L’attore rischia di essere chiamato a deporre in California in una causa intentata da una donna che sostiene di essere stata molestata quando aveva 15 anni. L’azione giudiziaria intentata da Judy Huth risale al 1974 e l’assalto sessuale sarebbe avvenuto alla Playboy Mansion. La Corte Suprema della California ha rigettato senza alcun commento aggiuntivo la petizione dei legali di Cosby che contestavano errori procedurali.
L’avvocato della Huth, Gloria Allred, ha ora fatto sapere che cercherà di poter interrogare Cosby “appena possibile,certo entro 30 giorni”: “Non vediamo l’ora di poter fargli domande sotto giuramento e continuiamo a cercare giustizia per la nostra coraggiosa cliente”.
Intanto la difesa dell’ex protagonista della celebre sitcom televisiva “I Robinson” è partita al contrattacco dopo la pubblicazione di stralci di una vecchia deposizione resa da Cosby nel 2005 in relazione alle accuse di molestie da parte di un’altra donna, Andrea Constand, la ex manager della squadra di basket della Temple university che denuncio’ Cosby per essere stata drogata e stuprata. Secondo i brani pubblicati, l’attore avrebbe ammesso di aver avuto relazioni sessuali al di fuori del matrimonio e di aver dato sedativi ad alcune di queste donne.
Ma in una mozione presentata in tribunale dai suoi avvocati si sostiene che non solo la deposizione del 2005 non avrebbe mai dovuto essere stata resa pubblica, ma il suo contenuto è stato mal interpretato. Secondo i legali di Cosby, l’uso della droga ‘quaaludes’ era cosa comune a quei tempi e nella sua testimonianza l’attore non ammette comunque alcune reato criminale.
