Fabio e Mingo rompono il silenzio: siamo sconcertati

I due ormai ex inviati di Striscia la notizia sono al centro di un'inchiesta della procura di Bari per truffa: 'Contro di noi atteggiamenti ostili da parte della stampa'.

Fabio e Mingo rompono il silenzio: siamo sconcertati
Preroll AMP

GdS Modifica articolo

10 Maggio 2015 - 18.23


ATF AMP

“Siamo sconcertati dagli atteggiamenti ostili che stiamo riscontrando attraverso la stampa”. Sono queste le parole di Fabio e Mingo, gli ex inviati di Striscia la notizia, al centro dell’inchiesta della procura di Bari su un paio di servizi ‘artefatti’ per i quali è stato ipotizzato il reato di truffa.

Top Right AMP

“Per ben diciannove anni abbiamo collaborato fedelmente dando il massimo della nostra professionalità nel rispetto di ogni indicazione ricevuta, anche se non sempre condivisa – hanno dichiarato i due -. Quando le autorità competenti riterranno utile ascoltarci risponderemo con lealtà e serenità. Siamo i primi a voler conoscere le fila di questa assurda vicenda nella quale ci si vuole coinvolgere”.

Ad accorgersi dei servizi falsi di Fabio e Mingo è stata la procura di Bari quando il pm Isabella Ginefra ha inviato all’inizio di aprile a Mediaset una richiesta di acquisizione di informazioni su un servizio su un finto avvocato mandato in onda dal tg satirico. Dagli accertamenti è emerso che si trattava di un attore. Mediaset ha quindi sospeso Fabio e Mingo, cominciando a collaborare con la giustizia, denunciando i due per truffa.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version