Quaranta candeline per “Wish You Were Here”: l’album capolavoro dei Pink Floyd.
Era il 1975 quando il gruppo pubblicò l’album, contenente numerosi riferimenti a Barrett.
Durante la produzione dell’album, il 5 giugno di quell’anno, negli studi di Abbey Road si presentò uno strano personaggio, completamente calvo, con in mano una busta della spesa, e uno spazzolino da denti con cui armeggiava: Barrett. Poco curato e visibilmente ingrassato, Syd si aggirava tra i presenti con aria distratta. Venne riconosciuto solo da David Gilmour. Quel giorno i Pink Floyd, insieme a Barrett e alcuni altri collaboratori, ascoltarono Shine On You Crazy Diamond, proprio la canzone che conteneva espliciti riferimenti a lui, e andarono a pranzo.
Quando Roger Waters chiese a Syd cosa pensasse della canzone, rispose semplicemente: «suona un po’ vecchia».
Quella fu l’ultima volta che i Pink Floyd videro Barrett.