Pink Floyd: il 40esimo di Wish you were here per ricordare Barrett

Tra i pezzi più potenti della band: "Shine on fu il mio omaggio a Syd Barrett", ha raccontato poi Roger Waters.

Pink Floyd: il 40esimo di Wish you were here per ricordare Barrett
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12 Settembre 2015 - 11.44


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Quaranta candeline per “Wish You Were Here”: l’album capolavoro dei Pink Floyd.

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Era il 1975 quando il gruppo pubblicò l’album, contenente numerosi riferimenti a Barrett.

Durante la produzione dell’album, il 5 giugno di quell’anno, negli studi di Abbey Road si presentò uno strano personaggio, completamente calvo, con in mano una busta della spesa, e uno spazzolino da denti con cui armeggiava: Barrett. Poco curato e visibilmente ingrassato, Syd si aggirava tra i presenti con aria distratta. Venne riconosciuto solo da David Gilmour. Quel giorno i Pink Floyd, insieme a Barrett e alcuni altri collaboratori, ascoltarono Shine On You Crazy Diamond, proprio la canzone che conteneva espliciti riferimenti a lui, e andarono a pranzo.

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Quando Roger Waters chiese a Syd cosa pensasse della canzone, rispose semplicemente: «suona un po’ vecchia».
Quella fu l’ultima volta che i Pink Floyd videro Barrett.

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