Perugia: la pioggia vince sul jazz e i mondiali

La serata di ieri sera dell’Umbria Jazz, tra musica e calcio, è stata rovinata dalle avverse condizioni atmosferiche.

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14 Luglio 2014 - 12.45


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Tra la musica e la finale del mondiale di calcio, alla fine a vincere è stata solo la pioggia. Ieri sera, infatti, era stato organizzato un grande evento all’Umbria Jazz, per coniugare musica e pallone, per far in modo che tutti potessero godere sia della magia della musica jazz che delle magie della [url”finale del mondiale di Brasile 2014 tra Germania-Argentina”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=60383&typeb=0&La-Germania-e-campione-del-mondo[/url].

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Per la serata erano previsti i concerti di Ray Gelato e Enzo Avitabile, in due distinti set, e un maxischermo per la partita di calcio. Ci ha pensato però la pioggia, a tratti molto intensa, a rovinare tutto. Prima sono apparsi gli ombrelli, poi in tanti, del migliaio scarso di spettatori, hanno rinunciato e l’arena Santa Giuliana si è svuotata dopo che il concerto di Ray Gelato con i suoi Giants si era comunque svolto.

È andata meglio a quelli che si sono accomodati davanti al maxischermo (un centinaio) perché hanno almeno avuto la fortuna di stare al coperto. Dopo Ray Gelato, uno dei beniamini del festival, dal quale però era assente da alcuni anni, si è svolto, come da programma, il set di Avitabile con i Bottari di Portico ed i fiati di Scorribanda. Davanti a pochissimi ma evidentemente molto motivati spettatori.

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