Lo spot di Checco Zalone realizzato dall’attore pugliese a sostegno della campagna per raccolta fondi dell’associazione nazionale Famiglie Sma (Atrofia muscolare spinale), ha già raccolto in un giorno 1,8 milioni di visualizzazioni. Nel video, nello stile di Checco vengono ribaltati i valori su cui generalmente si fa leva per indurre le persone a donare. Non la pietà e la compassione quindi, ma l’egoistica voglia di far guarire chi è affetto dalla patologia (che colpisce soprattutto bambini e neonati) per rendere a se stessi la vita più facile. “Un giorno, grazie alla ricerca, Mirko potrà cercare il posto auto come tutti noi: regaliamogli questo sogno”, dice Checco nel finale del video in cui a fargli perdere definitivamente la pazienza nei confronti di bambino suo vicino di casa ammalato è il fatto che il Comune assegni al piccolo Mirko il posto auto che era precedentemente suo. “Questo è troppo Mirko, qui parcheggio io”, dice Checco. “Adesso chiamo i vigili”, replica Mirko con un sorriso mentre Checco, esasperato, prende il cellulare: “Ora chiamo la ricerca contro la Sma e dono un sacco di soldi – dice – così un giorno magari guarisci e ti faccio un c… cosi'”. Il video inizia con le presentazioni tra la famiglia di Checco e quella di Mirko che si trasferisce nel loro condominio. Mirko urta con la sua carrozzina la nuova auto di Checco: entrambi si dicono che l’hanno “appena comprata”. Poi ci sono le notti insonni di Zalone mentre Mirko è alle prese con i videogiochi; e le volte in cui Zalone rallenta la sua corsa verso l’aeroporto perché Mirko è sul montascale che va a rilento. “Con lui – dice Checco nel video – ho imparato a rinunciare a tante cose: al sonno o a un aereo molto spesso”. La campagna, legata al numero di Sms solidale 45599, durerà fino a sabato 8 ottobre. Lo spot comincia con le parole di Zalone che dice: “Ho cominciato ad aiutare la ricerca quando nel mio condominio si è trasferito Mirko”. E probabilmente in tanti cominceranno a farlo dopo aver visto il suo spot.
Il video di Zalone sulla Sma spopola sul web
Nello stile di Checco vengono ribaltati i valori su cui generalmente si fa leva per indurre le persone a donare. E finalmente manca la pietà.
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26 Settembre 2016 - 12.52
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