Cambiamento? A parole sicuramente. Poi alcune pratiche restano discutibili: “Rai1 è fuori controllo. Non bastavano le assunzioni di conduttori politicizzati come il biografo di Salvini o l’occupazione delle trasmissioni dell’intero palinsesto con persone scelte tra i pubblici sostenitori della Lega. Ora spunta anche la pubblicità occulta, ma in realtà davvero palese, a una conduttrice di rete.
Alla trasmissione estiva ‘Io e te’, introdotta in palinsesto dalla direttrice di rete De Santis, i telespettatori hanno assistito ad un intero servizio dedicato alla linea di vestiti di Mara Venier, conduttrice di Rai1″.
Una denuncia del deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai.
“Dopo le ospitate proprio dalla Venier – prosegue Anzaldi – di una conduttrice simbolo della concorrenza come Maria De Filippi, giustificata ufficialmente con una clausola inserita nel contratto della conduttrice, anche la telepromozione gratuita della sua linea personale di moda era prevista dall’accordo? Possibile che la lunga e costosa catena di controllo della trasmissione, dagli autori ai capistruttura fino alla direzione di rete, non hanno avuto nulla da dire su questa vergognosa pubblicità non pagata? Presenterò l’ennesima interrogazione, come sulla trasparenza degli stipendi e delle assunzioni. Tra spese pazze come i 500mila euro impegnati per la semplice presentazione dei nuovi palinsesti, il silenzio sul caso Foa, la struttura parallela denunciata dall’Usigrai e la spartizione selvaggia, un altro capitolo nero di questa che è la peggiore Rai di tutti i tempi”.