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Giovanna, la nonna del Corsaro Nero compie 100 anni

Compleanno per Anna Campori, interprete del programma Rai: con De Vico e Marchetti è entrata nella storia della tv. Un successo enorme di cui si sono perse le registrazioni

Giovanna, la nonna del Corsaro Nero compie 100 anni
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Francesco Troncarelli Modifica articolo

22 Settembre 2017 - 11.54


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Un grande hurrà per nonna sprint,

la vecchia che è più forte di un bicchiere di gin,

la vista sua soltanto fa venire uno shock,

fa molta più paura di ogni film di Hitchcock…

Giovanna, la nonna del Corsaro Nero compie 100 anni. Sì, Anna Campori, regina della rivista e attrice di cinema e teatro spegne oggi cento candeline mantenendo lo spirito e la simpatia di sempre.

 Trasteverina, figlia d’arte e moglie del grande comico Pietro De Vico, è stata protagonista di uno dei programmi più amati della Rai, popolarissimo negli anni Sessanta, che andava in onda nella Tv dei Ragazzi, “Giovanna la nonna del Corsaro Nero”, appunto.

 Si trattava di uno sceneggiato musicale scritto da Vittorio Metz, umorista tra i più bravi sulla piazza e fondatore della rivista satirica “Il Bertoldo” e diretto da Alda Grimaldi. Era incentrato sul personaggio di Giovanna, “la nonna-sprint più forte di un bicchiere di gin” come spiegava la canzone tormentone di quegli anni, interpretata da Anna Campori, e liberamente ispirato alle vicende dei corsari narrate nei romanzi di avventura di Emilio Salgari.

 La nonna era capo di una ciurma di bizzarri personaggi, tra cui il maggiordomo Battista, l’elegante Giulio Marchetti, per anni spalla di Macario e apprezzato conduttore successivamente di “Giochi senza frontiere” e il nostromo balbuziente Nicolino, l’irresistibile Pietro De Vico, attore d’avanspettacolo e in tanti film di Totò e anche Nennillo nel famoso “Natale in casa Cupiello” di Eduardo.

 Loro eterno antagonista era il comandante degli spagnoli, il capitano Squacqueras (Mario Bardella), destinato ad inevitabili e spesso ingloriose sconfitte contro la battagliera nonna. Tutte le registrazioni del programma furono successivamente cancellate, pertanto nessuna puntata risulta disponibile nell’archivio della Rai e purtroppo l’intera serie di episodi (furono tre edizioni, l’ultima nel ’66) risulta definitivamente perduta.

 Ma la stessa Campori ha donato alle Rai Teche la registrazione in Super 8 di una puntata realizzata da un loro collega attore e questo filmato amatoriale, ovviamente di non eccellente qualità, è ora presente negli archivi ed è stato presentato in alcune trasmissioni di Pippo Baudo come l’unico documento rimasto del famoso programma.

 Carlo Molfese realizzò per la RCA la versione discografica di “Giovanna la nonna del corsaro nero” sempre scritta da Vittorio Metz con Anna Campori, Pietro De Vico, Giulio Marchetti con Franco Latini e Renato Izzo. Gli arrangiamenti musicali erano del futuro premio Oscar Ennio Morricone.

 Nel dicembre del 2015 la ERI ha pubblicato un libro (“Un doppio hurrà per nonna sprint”) di Barbara Scaramucci e Stefano Nespolesi dedicato al programma, pubblicando tutte le fotografie di scena, i bozzetti dei costumi e i copioni della trasmissione.

Anna Campori vispa centeneria, è stata un’attrice che ha lasciato un segno profondo nella storia della televisione, quella in bianco e nero, fatta da grandi professionisti e che faceva sognare a colori. Al pari di personaggi storici come il professor Cutolo, l’amico degli animali Angelo Lombardi, Padre Mariano e il maestro Manzi, è stata uno dei beniamini dei telespettatori, lei in particolare, di quelli più piccoli che restavano affascinati nel seguire queste storie avventurose e al tempo stesso comiche e che nella messa in scena rimandavano ai canoni della rivista musicale.

 Rai Teche, come segno di grande affetto e di riconoscenza, dedica oggi allo sceneggiato e alla sua interprete una pagina del proprio sito web (www.teche.rai.it) con contenuti speciali tra i quali spicca quel filmato amatoriale con 18 minuti originali di backstage di “Giovanna: la nonna del Corsaro Nero” donato dalla Campori all’emittente di stato.

 Un documento in Super 8 unico ed eccezionale, perchè come detto, del programma non esiste più alcuna registrazione, ma solo fotografie, appunti di lavoro, bozzetti dei costumi, oltre ai costumi stessi.

 E anche noi, in segno di riconoscenza e affetto per la sua arte e la sua bravura, facciamo tanti auguri alla mitica Giovanna, nonna sprint ancora sulla breccia.

 

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