«Non è un requiem del mondo intellettuale. Gli intellettuali potrebbero anche ritornare come The Walking Dead, ma è innegabile che in questo momento, sono un pò fuori gioco, sono ridotti a fare la caricatura di se stessi spesso in tv. Non è uno scenario felice». Corrado Guzzanti torna in tv dal 25 maggio su Sky Atlantic alle 21.10 (il primo episodio anche su Tv8) con una serie «tra commedia, thriller coatto e ironia» prodotta dalla Wildside: gli otto episodi sono stati diretti dal regista e attore Edoardo Gabbriellini (regista di Padroni di Casa, e attore in film come Io sono L’amore e Ovosodo).
Dov’è Mario segna il ritorno in tv del comico e sceneggiatore romano dopo una pausa di quattro anni: l’ultimo lavoro televisivo del comico romano, infatti, è stato Aniene 2 – Molto rigore per nulla, andato in onda nel 2012, sempre su Sky. La trama ruota attorno a una figura, Mario Bambea, e al suo ingombrante alter ego entrambi interpretati da Guzzanti. Bambea, fine intellettuale di sinistra e scrittore con la erre moscia, snob ed ex girotondino, dopo un incidente d’auto entra in coma al suo risveglio si ritrova con una doppia personalità eccolo allora di notte nei panni di Bizio, un alter ego volgare e caciarone che inizierà una fulminante carriera da comico di serie B. Nel cast ancora l’infermiera di origini rumene Dragomira (Evelina Meghnagi), l’impresario, (Nicola Rignanese), la sua assistente acida (Emanuela Fanelli), la gelida moglie (Milly) e il comico sulla via del tramonto (Valerio Aprea). Il tutto condito, anzi convintissimo da camei d’eccezione, da Enrico Mentana a Marco Travaglio, a Walter Veltroni a Virginia Raffaele in versione escort di periferia.