Il Festival di Sanremo si è aperto con un omaggio ai vincitori delle 65 edizioni precedenti e con un tributo a David Bowie: l’orchestra del festival ha suonato una versione di “Starman” che ha fatto da introduzione all’ingresso di Carlo Conti. “Un omaggio doveroso e anche appropriato visto che io vi porterò qui venti stelle della canzone” ha detto il conduttore.
Noemi con microfono “arcobaleno” a favore dei gay – Noemi ha scelto di schierarsi a favore dei diritti dei gay “decorando” l’asta del microfono con tanti nastrini colorati lunghi quasi fino a terra. Un arcobaleno simbolo dell’orgoglio gay, nei giorni in cui in Parlamento si decide sulle unioni civili.
Virginia-Ferilli, i Pooh sono marchetta per l’Inps? “Sanremo è rassicurante: è rimasto tutto fermo rispetto a quando ce so’ stata nel ’96… Ho ritrovato la platea ferma da allora, a parte la dirigenza, nun se sa mai. Ho sempre detto che se vuoi cambiare il paese devi riformare l’Ariston, non il Senato”. Virginia Raffaele entra in scena sul palco di Sanremo nei panni di Sabrina Ferilli e, accentuando l’accento romano, scherza con Carlo Conti sull’attualità. Inevitabile un riferimento alla polemica su Elton John: “E basta co’ ‘sto Elton John, dicono che è uno spot per gli omosessuali… E quando ce stanno i Pohh che è? ‘Na marchetta per l’Inps?”.
Pausini: siamo tutti uguali, non dobbiamo dividerci “Essere simili vuol dire essere uguali e differenti, rispettare le persone e le storie che incontriamo anche se sono diverse da noi. Voglio che le persone simili possano proteggersi tra di loro e non dividersi mai”. Sul palco di Sanremo Laura Pausini prende spunto dal titolo del suo ultimo album, e del brano che canta all’Ariston, per lanciare il suo messaggio contro le differenze, nel pieno del dibattito sulle unioni civili e sui diritti delle coppie gay. “Se siamo simili – incita al termine della sua esibizione – siamo tutti uguali e dobbiamo proteggerci, non dividerci”.
Attesa per l’arrivo di sir Elton John, nel clima rovente del dibattito sulle unioni civili. Ospiti anche Laura Pausini, “che sarà protagonista di un medley”, ha annunciato Carlo Conti, e il rapper franco-congolese Maitre Gims, che ha raggiunto il successo con il singolo Est-ce que tu m’aimes?, in vetta alle classifiche italiane.
Sul palco saliranno anche Aldo Giovanni e Giacomo, che festeggiano i 25 anni di carriera e fanno sapere che devolveranno il loro cachet a tre associazioni. Marta e Gianluca di Zelig, già visti lo scorso anno nella serata finale, movimenteranno tutte le serate con le loro incursioni comiche a sorpresa. Come farà anche “l’inviato speciale” in sala stampa Rocco Tanica, che ha rinunciato alla vetrina della gara per i suoi siparietti.
Standing ovation per l’atleta centenario Standing ovation, chiesta da Carlo Conti, per Giuseppe Ottaviani, l’atleta centenario che va tre volte a settimana in palestra con la moglie. Il recordman, invitato per la rubrica Tutti cantano Sanremo, ha scelto Vecchio Scarpone (1953) come sua canzone preferita.
Madalina, spero che papà mi stia guardando in tv “Da bambina guardavo il festival di Sanremo, stavamo attaccati alla tv per sentire la musica… Spero che papà mi stia guardando e che non si addormenti”. Amarcord sul palco dell’Ariston per la bellissima Madalina Ghenea, in abito lungo animalier, che ricorda la sua infanzia in Romania.
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