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The Young Pope: Sorrentino dirigerà Jude Law

La serie tv è una co-produzione Sky, Hbo e Canal +. Le riprese degli otto episodi inizieranno in estate.

The Young Pope: Sorrentino dirigerà Jude Law
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18 Maggio 2015 - 09.36


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E’ previsto per l’estate l’inizio delle riprese di The Young Pope, una serie in otto episodi diretta dal Premio Oscar Paolo Sorrentino e con Jude Law, attore di fama internazionale (Il Talento di Mr. Ripley, Sherlock Holmes e Cold Mountain), che vanta ben due nomination agli Oscar, nel ruolo del protagonista.

La serie è una joint production di Sky, HBO e Canal +. Tutti e otto gli episodi verranno diretti da Paolo Sorrentino e scritti dal regista stesso in collaborazione con Tony Grisoni, Umberto Contarello e Stefano Rulli.

The Young Pope racconta l’inizio del pontificato di Pio XIII, al secolo Lenny Belardo (Jude Law) un personaggio complesso e contraddittorio, così conservatore nelle sue scelte da rasentare l’oscurantismo ma allo stesso tempo straordinariamente pieno di attenzione e compassione per i più deboli. Un uomo di potere, che caparbiamente resiste a coloro che corteggiano il Vaticano, senza il timore di perdere consensi. Nelle 8 puntate Belardo si troverà a confrontarsi con l’abbandono degli affetti personali e con la costante paura di essere abbandonato anche dal suo Dio. Un uomo che, tuttavia, non ha paura di farsi carico della millenaria missione di difendere proprio quello stesso Dio e il mondo che esso rappresenta.

Il primo ciak di The Young Pope sarà battuto nell’estate 2015 e le riprese proseguiranno fino all’inizio del 2016. La produzione avrà luogo principalmente in Italia ma farà anche tappa all’estero con riprese in USA, Africa e Porto Rico.

Paolo Sorrentino a proposito della serie televisiva che si appresta a dirigere ha dichiarato: “I segni evidenti dell’esistenza di Dio. I segni evidenti dell’assenza di Dio. Come si cerca la fede e come si perde la fede. La grandezza della santità, così grande da ritenerla insopportabile.

Quando si combattono le tentazioni e quando non si può fare altro che cedervi.

Il duello interiore tra le alte responsabilità del capo della chiesa cattolica e le miserie del semplice uomo che il destino (o lo spirito santo) ha voluto come Pontefice.

Infine, come si gestisce e si manipola quotidianamente il potere in uno stato che ha come dogma e come imperativo morale la rinuncia al potere e l’amore disinteressato verso il prossimo”.

Di tutto questo parla The Young Pope”

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