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Sanremo, Siani annoia: battute datate e inutili sfottò

Una clamorosa battuta insensibile e fuori luogo ad un ragazzino ha compromesso la performance dell'attore: 'massacrato' dai social network.

Sanremo, Siani annoia: battute datate e inutili sfottò
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11 Febbraio 2015 - 09.44


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“Ce la fai a entrare nella poltrona?”: una battuta inutile, evitabile, fuori luogo e fuori programma quella pronunciata dall’attore e regista Alessandro Siani, prima di cominciare il suo monologo al Festival di Sanremo. Il protagonista dell’attacco diretto è stato un ignaro bambino, seduto in prima fila, che voleva solo andare a stringere la mano al suo “idolo” e che si è sentito dire: “Sei sicuro che c’entri nella sedia?”. Gratuito e becero bullismo che non dovrebbe andare di certo in onda in prima serata su Rai1.

La frase, che ha colorato il viso del ragazzino immediatamente di rosso, voleva essere (forse) divertente, ma non ha fatto altro che scatenare un putiferio di critiche sull’attore, con i social network che hanno letteralmente massacrato la performance recitata sul palco dell’Ariston.

A nulla è valso (e meno male) lo scatto prontamente postato sull’account twitter ufficiale di Sanremo 2015 con il povero ragazzino, vittima dello sfottò in diretta, accompagnato dalla scritta “Un amico di Alessandro Siani”. Le polemiche non si sono placate, anzi secondo molti utenti la fotografia è stata fatta solo per rimediare alla figuraccia e alla poco sensibilità dimostrata da Siani.

E non solo: il “principe abusivo” non è stato certamente un signore di tatto, facendo ricordare a Carlo Conti – a performance conclusa e con due spot pubblicitari negli occhi dei telespettatori della maratona canora – che il suo cachet è stato devoluto in beneficienza agli ospedali Gaslini di Genova e Santobono di Napoli.

Una situazione che ha spinto il comico a diramare nel cuore della notte una nota per spiegare quanto accaduto. “Non entro nel merito di una battuta che può piacere o meno – scrive Siani – questo nella mia carriera l’ha sempre deciso il pubblico ed è giusto che ognuno dica la sua. Una battuta può essere giudicata sopra le righe, un’altra può essere divertente, un’altra più o meno efficace, ma ho sempre accettato suggerimenti e commenti da parte di tutti. E li ringrazio”. “Ci tengo pero a dire una cosa – aggiunge Siani – per evitare notizie false e tendenziose che stanno girando con insistenza: quando Carlo Conti mi ha chiamato per partecipare a Sanremo, ho espresso subito a lui e alla Rai il desiderio di devolvere il mio cachet in beneficenza. Ci siamo attivati subito con gli ospedali Santo Bono e Gaslini, per capire su quali progetti potevamo intervenire, e abbiamo deciso nei giorni scorsi come destinare effettivamente la somma”.

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