Raffaella Carrà, con garbo, zittisce la Cuccarini

Dopo la sfuriata sui social network della Cuccarini contro la Carrà, arriva la risposta di Raffaella: 'La volevo nel mio programma: ho sbagliato, ma in buona fede'.

Raffaella Carrà, con garbo, zittisce la Cuccarini
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15 Novembre 2014 - 12.10


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La lite sui social network tra le due showgirl “più amate dagli italiani” è continuata con la risposta garbata di Raffaella Carrà, che ha cercato di smorzare i toni troppo accesi di una sfuriata che potrebbe compromettere gli ascolti di “Forte, forte, forte”, talent show in arrivo su Rai Uno.

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La Cuccarini non ha gradito la sua esclusione come giudice della trasmissione televisiva e ha utilizzato [url”i social network e il suo blog personale per attaccare frontalmente la Carrà”]http://giornaledellospettacolo.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=76542&typeb=0&Lorella-Cuccarini-contro-la-Carra-sei-un-amara-delusione[/url], la quale ha replicato chiedendo scusa, ma senza riprenderla nello show.

“Volevo fortemente Lorella Cuccarini come giudice nel nostro programma perché la stimo e per me è una straordinaria e completa showgirl, una autentica rarità nel panorama televisivo italiano – ha dichiarato la Carrà. Nel tempo e nel corso delle riunioni è cambiato lo stile della giuria del talent show. Ho sbagliato a non chiamare personalmente Lorella e spiegarle direttamente cosa fosse successo; comunicazione che è invece avvenuta subito tra la produzione ed il suo agente. Mi dispiace profondamente di non aver fatto questo gesto, anche se ero presa da mille cose avrei dovuto farlo e per questo le chiedo scusa in ritardo”.

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La veterana della televisione italiana non ha voluto commentare le parole della Cuccarini: “Non ho letto le sue parole perché mi avrebbero ferito tanto e trovo giusto che si sia profondamente offesa. Ora è tardi ma vorrei che almeno credesse alla mia buona fede: non mi sono divertita a incontrarla per poi non averla come compagna di lavoro. Le auguro il più grande dei successi in teatro e spero mi saluti, se dovessimo incontrarci”.

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