Come se non bastassero i continui cambi ai vertici della sua campagna elettorale, la battaglia di voti con Hillary Clinton e l’assenza di sostegno da parte del suo partito, il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, è il protagonista della lettera al vetriolo che il regista Alejandro González Iñárritu gli idealmente inviato dalle pagine de El-Pais all’indomani della sua visita in Messico, nella quale però non mancano pesanti accuse anche al Presidente del suo Paese di origine.
‘Enrique Peña Nieto avrebbe dovuto difendere il territorio e bocciare i piani per la costruzione di un muro al confine tra Messico e Stati Uniti – ha scritto il Premio Oscar – Non avrebbe dovuto accogliere Trump dichiarandolo persona non gradita. Il Presidente ha tradito il Messico e tutto quello che è avvenuto va a rafforzare una campagna elettorale a discapito della popolazione messicana’.
Un’accusa quella dei regista di Revenat che si aggiunge alla polemica scoppiata al rientro negli Stati Uniti di Donald Trump e che Nieto ha provato a smorzare affermando che ‘non c’è nessun progetto effettivo per la costruzione del muro’.
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