Usigrai attacca: grave non dedicare la prima serata a Charlie Hebdo

Il sindacato dei giornalisti Rai contro la decisione dell'azienda di non mandare in onda uno speciale sull'attentato terroristico di Parigi.

Usigrai attacca: grave non dedicare la prima serata a Charlie Hebdo
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8 Gennaio 2015 - 16.13


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L’esecutivo Usigrai non ha dubbi: quello che è successo ieri a Viale Mazzini è un fatto “grave”. Il sindacato dei girnalisti della Rai non ha infatti apprezzato “la decisione della Rai di non stravolgere la prima serata delle tv generaliste per seguire i fatti di Parigi”, si legge in una nota ufficiale. Nonostante infatti i canali all news seguivano in diretta televisiva gli aggiornamenti sul massacro compiuto da due terroristi islamici nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, in casa Rai si è preferito mandare in onda la solita (noiosa) fiction, invece di essere servizio pubblico, essere tv di stato.

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“Ma come si può parlare di riforma, di nuova Rai, se poi di fronte a una vicenda di questa portata, il servizio pubblico non reagisce mettendo in campo almeno su una delle tre reti generaliste uno speciale di prima serata?” si sono chiesti.

“Le professionalità, le forze, le energie e le idee nelle redazioni ci sono” hanno fatto notare, prendendo come esempio “l’ottimo lavoro” svolto da Radio1 “che all’interno del proprio palinsesto di gr e programmi ha tenuto costantemente aggiornati gli ascoltatori, i tg generalisti nelle edizioni programmate e nelle straordinarie”.

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Secondo il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico “ieri sera l’eccezionalità di quanto avveniva richiedeva una risposta eccezionale che andasse oltre l’impegno delle all news. Se non si comprende che la forza della Rai è in un’offerta ricca e diversificata, si rischia di mettere in campo progetti editoriali che ridimensionano gli spazi informativi, invece di arricchirli e rafforzarli”.

Ma in Rai sembra che non si stia attenti nemmeno allo share, dato che i tre telegiornali di Viale Mazzini hanno avuto ascolti raddoppiati rispetto alle normali giornate: il Tg1 delle 20 ha raggiunto 7 milioni 69mila spettatori e uno share del 26,70%; il Tg2 delle 20,30 è stato visto da 2 milioni 917mila spettatori con il 10,13% di share, ed anche il Tg3 delle 19 ha totalizzato 2 milioni 748mila spettatori e il 13,14%.

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