Il teatro dà da mangiare: il biglietto si paga con pasta, farina e caffè

Bologna, al via il progetto Il Teatro dà da mangiare: il Teatro dei 25 rinuncia all'incasso di 8 spettacoli e lo devolve a Case Zanardi.

Il teatro dà da mangiare: il biglietto si paga con pasta, farina e caffè
Preroll AMP

GdS Modifica articolo

21 Ottobre 2015 - 14.15


ATF AMP

Su il sipario: venerdì prossimo, il 23 ottobre, partirà la nuova rassegna culturale del Teatro dei 25 di via Cesare Abba. Quest’anno si presenta con una nuova formula, che va sotto il nome ‘Il Teatro dà da mangiare’: per 8 spettacoli dei 32 in cartellone il biglietto potrà essere sostituito da una busta della spesa. Compagnia e teatro rinunceranno ai proventi del biglietto, e il contenuto della busta andrà devoluto al progetto Case Zanardi.

Top Right AMP

Pasta, farina, caffè, detersivi per la casa e per l’igiene personale: nel ‘paniere’ dello spettatore da presentare al botteghino ci devono essere “prodotti a lunga conservazione o scatolame”, spiega Laura Chillé dell’Emporio solidale di via Abba che, insieme a quello in via Capo di Lucca, permette a 67 famiglie in difficoltà di fare la spesa gratis. “Presto, entro gennaio 2016 – continua –, speriamo di allargare il nostro servizio a 100 nuclei familiari. Perché se la crisi ha sforbiciato i conti in banca, non ha ridotto la solidarietà”.

I problemi delle famiglie che si appoggiano ai progetti Case Zanardi, poi, sono simili a quelli che incontrano le piccole compagnie teatrali, proprio come accade al Teatro dei 25: “Facciamo una gran fatica a mandare avanti tutto – racconta Agatino Di Martino, direttore artistico –. Stiamo attenti al centesimo per fronteggiare alcune spese esagerate”. E nonostante le difficoltà, per il Teatro dove mangiano in 25, c’è spazio anche per gli altri. “In fondo, non è vero che con la cultura non si mangia”, chiosa l’assessore comunale alla sanità Luca Rizzo Nervo.

Dynamic 1 AMP

Queste le serate e i gruppi che partecipano al progetto: 24 ottobre ‘Il Marinaio’ Teatro dei 25; 14 novembre ‘Non torno a casa’ Compagnia pomodori verdi fritti; 21 novembre ‘Suspects’ Zoè Teatri; 30 gennaio ‘Dittico in nero’ Animalia Teatro; 4 febbraio ‘Canal Burlesque anni 20’ Gabriele Baldoni; 4 marzo ‘Sarà una serata Sterpitosa’ Gianpiero Sterpi; 19 marzo ‘Kasting’ Il Teatro hace mal; 9 aprile ‘I volti dietro le maschere’ Teatranda Lab. (DIRE)

FloorAD AMP
Exit mobile version