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Il Fai acquisisce l'Archivio della Fondazione Portaluppi

Libri, documenti, disegni e arredi della Fondazione Portaluppi saranno trasferiti nella storica villa milanese progettata dall’architetto nel 1932. L’inaugurazione del nuovo spazio è prevista per maggio 2026.

Il Fai acquisisce l'Archivio della Fondazione Portaluppi
Fonte: https://www.finestresullarte.info/musei/fondazione-portaluppi-devolve-fai-suo-archivio-nuova-sede-villa-necchi
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13 Dicembre 2025 - 15.10 Culture


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Dopo oltre 25 anni di attività la Fondazione Portaluppi si sposta ufficialmente nel cuore di Milano, in una villa progettata dallo stesso architetto nel 1932 e donata al Fai dalle sorelle Necchi nel 2001. L’archivio della Fondazione Piero Portaluppi passa ufficialmente al Fai: libri, documenti, disegni e arredi di ogni tipo troveranno nuova dimora nella sede di Villa Necchi Campiglio, in uno spazio che verrà inaugurato a maggio del 2026.

Divenuta negli anni uno dei luoghi che più ha promosso al grande pubblico le conoscenze di Portaluppi, adesso potrà ancora di più raccontare la storia.

L’annuncio è arrivato nella giornata di ieri, con la presenza di Marco Magnifico, Presidente Fai, Letizia Castellini Baldissera, Presidente Fondazione Piero Portaluppi, Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale di Milano e Francesca Furst, Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Lombardia.

Tra i reperti incredibili che verranno “spostati”, saranno presenti anche cartoline e video che testimoniano i rapporti e le relazioni che l’architetto aveva con determinati personaggi illustri, tra i quali spiccano Filippo Tommaso Marinetti, Gio Ponti, Marcello Piacentini, Fortunato Depero, i BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers), Maria Callas e Arturo Toscanini.

Alcuni dei libri della biblioteca dello stesso Portaluppi, e altri di storia dell’architettura da collezione, non solo saranno esposti, ma saranno anche oggetto di studio e consultazione, in accordo e collaborazione con Soprintendenze e Politecnico.

Ad arredare gli spazi del sottotetto di Villa Necchi, riprogettati dal nipote di Portaluppi, l’architetto Piero Castellini Baldissera, saranno una ventina di mobili e oggetti, tra scrivanie, armadi, sedie e divani che arredavano la sede della storica Fondazione.

Queste le dichiarazioni del Presidente del Fondo per l’Ambiente Italiano, Marco Magnifico: “È un grande onore che gli eredi del celebre architetto riservano al Fai, che grato e consapevole dell’importanza e del peso della nuova responsabilità affidatagli, si impegna a dare il massimo risalto a un capitolo importante della storia di Milano, della quale Piero Portaluppi fu un protagonista indiscusso”.

L’esposizione sarà inaugurata a maggio 2026, con il Fai che si impegnerà nella realizzazione di altre iniziative speciali, quali visite e mostre temporanee, al fine di far scoprire ancora più dettagli su queste opere d’arte.

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