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Woody Allen verso i 90 anni con un film a Madrid

Il regista americano riflette sulla vecchiaia ma non smette di lavorare: dopo Coup de Chance, prepara un nuovo film a Madrid, sostenuto da finanziamenti regionali. Segnato dagli anni, vede nel lavoro un modo per restare vivo e lucido.

Woody Allen verso i 90 anni con un film a Madrid
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6 Novembre 2025 - 14.15 Culture


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“Non sento alcun sollievo nell’invecchiare. Si dice che si diventa più saggi, ma il corpo sviluppa sempre più difficoltà. È triste, ma non abbiamo scelta”. Così Woody Allen, ospite a Radio2 Social Club con Luca Barbarossa ed Ema Stokholma, riflette sulla vecchiaia e sulla necessità di restare attivi per non soccombere al peso del tempo. “Il lavoro – spiega – serve a estraniarsi dai problemi più seri della vita. Ti tiene la mente occupata, lontana dalle cose davvero preoccupanti”.

Proprio il lavoro resta la sua ancora. Dopo aver pubblicato quest’anno il primo romanzo, Che succede a Baum? (La Nave di Teseo), il regista newyorkese è pronto a tornare dietro la macchina da presa. Secondo El País, rilanciato da Variety, Woody Allen avrebbe ricevuto 1,5 milioni di euro di finanziamenti dal Governo Regionale di Madrid per un nuovo film che dovrà essere ambientato nella capitale spagnola e portarne persino il nome nel titolo. Il progetto, provvisoriamente intitolato Wasp 2026 (acronimo di Woody Allen Summer Project), dovrebbe essere girato l’anno prossimo, con ulteriori fondi da altri produttori. Il contributo madrileno sarà erogato in tre tranche, l’ultima delle quali solo dopo la presentazione del film in un festival.

Eppure, tre anni fa, Allen aveva lasciato intendere che Coup de Chance – girato a Parigi e presentato a Venezia nel 2023 – sarebbe stato il suo ultimo film. Le difficoltà di lavorare negli Stati Uniti, dove è diventato persona non grata a Hollywood dopo le accuse di molestie rilanciate in pieno #MeToo dalla figlia adottiva Dylan, sembravano aver chiuso il cerchio di una carriera lunga sessant’anni e coronata da quattro Oscar. Ma, come spesso accade con Woody Allen, “mai dire mai”.

Sul suo futuro, il regista è disincantato ma lucido: “Non mi interessa l’aspetto fisico o il talento particolare. L’importante è essere in salute e avere una famiglia che ci ama”. Dietro queste parole si intravede anche il dolore per la recente scomparsa di Diane Keaton, ex compagna e musa ispiratrice: “È stata una parte enorme della mia vita. L’ho amata, abbiamo vissuto insieme, ed è sempre rimasta una grande amica. Gran parte del mio modo di vedere la vita l’ho costruito guardandola attraverso i suoi occhi”.

Alla soglia dei 90 anni, che compirà il 30 novembre e che non ha intenzione di festeggiare – “non ho più 25 anni, non è un momento così felice da celebrare” – Woody Allen continua a riflettere, scrivere e progettare film. La vecchiaia, per lui, è solo un’altra scena da attraversare con la macchina da presa accesa.

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