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Palestina riconosciuta da Regno Unito, Canada e Australia

Ma Netanyahu ribadisce che “Non ci sarà alcuno Stato”.

Palestina riconosciuta da Regno Unito, Canada e Australia
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21 Settembre 2025 - 22.53 Culture


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Regno Unito e Canada, insieme con l’Australia, hanno formalizzato il riconoscimento dello Stato palestinese: una decisione storica che segnala simbolicamente la ferma condanna diplomatica dell’offensiva israeliana a Gaza, anche per la spinta senza precedenti delle colonie, si aggiungeranno la Francia e altri Stati in occasione dell’Assemblea Generale dell’Onu.

Luca Mirone di Ansa ha raccolto lo stato dell’arte della diplomazia: in un video-intervento, Keir Starmer, Primo Ministro britannico, ha dichiarato che “La soluzione a due stati non è una ricompensa per Hamas, perché non potrà avere nessun ruolo nel futuro”, non per andare contro Israele, ma “per ravvivare la speranza di pace”, ma che “Nelle ultime settimane, con l’offensiva e i bombardamenti su Gaza, la fame e la devastazione sono diventati intollerabili”, e dall’inizio della guerra “decine di migliaia di persone sono state uccise”.  L’iniziativa ha scatenato la protesta di Netanyahu: “Non ci sarà nessuno Stato”, ha promesso, mentre l’ultradestra chiede l’annessione di tutta la Cisgiordania.

Il presidente dell’Anp, Abu Mazen, ha sottolineato che questo è “Un passo importante per una pace giusta e duratura”, e Hamas ha commentato che si tratta di “Una vittoria per i diritti dei palestinesi”. Sempre il leader israeliano in un video ha ribadito: “State offrendo un’enorme ricompensa al terrorismo”, garantendo che “non verrà istituito uno stato palestinese a ovest del Giordano”. Netanyahu, che volerà all’Onu e incontrerà l’alleato Donald Trump, ha poi rivendicato che, sotto la sua leadership, Israele “ha raddoppiato gli insediamenti ebraici in Giudea e Samaria”, aggiungendo che “continueremo su questa strada”. Ancora più chiaro è stato l’esponente di ultradestra Itamar Ben Gvir, che presenterà una proposta per annettere tutta la Cisgiordania alla prossima riunione di governo.

Sull’onda delle proteste per Gaza che aumentano in ogni angolo del mondo, e che nel nostro paese raggiungeranno l’apice con lo sciopero generale indetto per la giornata di domani, 22 settembre, oggi, il Presidente francese Macron ha promosso un vertice con l’Arabia Saudita per riunire i Paesi intenzionati a dire sì ad uno Stato palestinese. Alla riunione, in programma per oggi prima dell’avvio del dibattito generale all’Onu, oltre a Francia, Regno Unito e Australia e Canada sono attesi tra gli altri Belgio, Portogallo, Lussemburgo, Malta e Andorra. A fine settimana i Paesi ad aver fatto questo passo saranno oltre 150, una decina nell’Ue.

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