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Champions League: convince solo l’Inter, tutte le altre rimandate.

I nerazzurri in scioltezza, la Juventus impatta contro il Dortmund, Napoli e Atalanta steccano

Champions League: convince solo l’Inter, tutte le altre rimandate.
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18 Settembre 2025 - 23.48 Culture


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di Francesco Frati

E’ finito il primo turno della fase a gironi di Champions League delle squadre italiane e viene da dire “Anno nuovo, vita vecchia”, visto che sono state confermate in toto le sensazioni dello scorso anno. L’unica a vincere e convincere é l’Inter, la Juventus é molto altalenante come da tradizione delle ultime stagioni con Atalanta e Napoli stoppate a Parigi e Manchester.

Iniziamo proprio dalI Napoli di Antonio Conte che ha appena perso 2-0 in Inghilterra, in quella che é stata una partita condizionata dall’espulsione di Di Lorenzo reo di aver atterrato Haaland lanciato a rete appena fuori dall’area di rigore. Da quel momento, e di fatto per i 70 minuti successivi il Napoli, ha inevitabilmente pensato solo a difendere, resistendo fino all’ora di gioco quando un’invenzione di Foden ha liberato Haaland che davanti al portiere non ha sbagliato. Il raddoppio di Doku pochi minuti dopo ha chiuso una gara iniziata bene dai partenopei, che in parità numerica hanno avuto una grande occasione con un colpo di testa di Beukema su cui Donnarumma ha dovuto calare una delle sue paratone.

L’inter è ripartita dalle certezze europee delle passate stagioni e martedì si è confermata “bella di coppa”, ad Amsterdam, con una doppietta di un Thuram in un periodo d’oro stende i lancieri, in una gara sempre in totale controllo da parte dei nerazzurri che si sono visti anche togliere un rigore dal Var sullo 0-0. Ottima prestazione anche di Sommer, al centro di numerose polemiche dopo la partita Juventus-Inter di campionato, autore di un autentico miracolo sul punteggio di 0-0 che avrebbe potuto complicare notevolmente le cose.  Il prossimo impegno europeo per la squadra milanese sarà contro lo Slavia Praga il 30 di settembre.

Brutta sberla per gli altri nerazzurri di Bergamo. L’Atalanta è crollata perdendo 4-0 contro i campioni in carica della Champions League, in quella che é stata una partita dominata dal primo all’ultimo minuto dai francesi che hanno anche sbagliato un calcio di rigore, parato da Carnesecchi sul risultato di 2-0.

Contenta a metà é invece la Juventus di mercoledì, in quella che é stata una partita pirotecnica contro il Borussia Dortmund, terminata 4-4. Il pareggio, per come si era messa la gara, é considerabile come un miracolo; meno se si guarda ai valori in campo delle due rose e al fatto che i bianconeri avessero dalla loro pubblico e carica emotiva derivante dal derby d’Italia vinto all’ultimo respiro solo 72 ore prima.

Il Dortmund va avanti due volte nella ripresa, i bianconeri pareggiano prima con Yildiz e poi con Vlahovic appena entrato, poi negli ultimi 10 minuti di gara i tedeschi allungano portandosi sul 4-2, in quella che sembra la mazzata definitiva alla gara. Ma ecco che nel recupero accade l’impensabile: prima Vlahovic accorcia le distanze e poi Kelly, sempre su assist dell’ispiratissimo attaccante serbo, trova il pareggio. Note positive e negative si alternano, tanti, troppi gli errori difensivi su cui Tudor dovrà lavorare, viceversa la voglia di non mollare mai, dimostrata anche contro l’Inter, e un Vlahovic in stato di grazie fanno ben sperare per il proseguo della stagione.

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