Rino Gaetano celebrato dalla Treccani

L’Enciclopedia Italiana dedica un omaggio a Rino Gaetano, ricordandolo come “un’autentica star della musica leggera italiana”.

Rino Gaetano celebrato dalla Treccani
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21 Agosto 2025 - 18.24 Culture


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Il culto di Rino Gaetano, morto prematuramente a Roma il 2 giugno 1981 in un incidente stradale, non ha mai smesso di crescere. Dopo un calo fino agli anni Duemila, il cantautore è stato riscoperto e oggi è riconosciuto come un autore di prima grandezza: una voce libera e inconfondibile, capace di raccontare con sarcasmo e leggerezza il paradosso di un’epoca e le contraddizioni del Paese.

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Il 1978 fu l’anno della definitiva consacrazione con l’album Nuntereggae più, che affrontava i temi politico-sociali più caldi con tono dissacrante e corrosivo. Solo pochi mesi prima, al Festival di Sanremo, Gaetano aveva presentato Gianna – al posto del brano omonimo dell’album, ritenuto troppo scomodo per i suoi riferimenti espliciti – conquistando il terzo posto e vendendo 600.000 copie.

La sua carriera era iniziata nel 1975 con il 45 giri Ma il cielo è sempre più blu, seguito l’anno dopo da Mio fratello è figlio unico e nel 1977 da Aida, dove emergeva il segreto di quel nonsense solo apparentemente incomprensibile che lo rese celebre. Ironia, surrealismo e linguaggio irriverente si intrecciavano nelle sue canzoni e persino nelle note di copertina, capaci di mettere alla berlina istituzioni, religione, politica, giornalismo e burocrazia.

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Autodidatta nato a Crotone il 29 ottobre 1950 ma cresciuto artisticamente nei sobborghi romani, Rino Gaetano fu considerato “il primo cantautore proletario nel senso in cui lo intendeva Pasolini” ed erede di Fred Buscaglione. Talvolta liquidato come autore macchiettistico, venne però valorizzato da figure come Enzo Siciliano, che lo intervistò nel 1978, Gino Paoli, che lo vedeva nella tradizione del più autentico nonsense, e Antonello Venditti, legato a lui da amicizia e stima.

Oggi l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani lo celebra nell’Enciclopedia della Musica Contemporanea, diretta da Ernesto Assante e Sandro Cappelletto, in uscita a settembre. Per la Treccani Rino Gaetano “fu un’autentica star della musica leggera italiana”, un artista capace di mescolare teatro e sperimentazione musicale con ironia e acume, lasciando un segno indelebile nella storia della canzone.

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