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Musica senza frontiere, il festival artistico di Villa Pennisi

Concerti, cinema e architettura animeranno l’estate di Acireale dal 31 luglio al 13 agosto

Musica senza frontiere, il festival artistico di Villa Pennisi
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20 Luglio 2025 - 17.36 Culture


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Villa Pennisi torna ad animare Acireale trasformando la città in un palcoscenico che unisce alla musica da camera architettura, fotografia e design in maniera ecosostenibile. Il pubblico appassionato sarà in giubilo per due settimane con concerti e spettacoli. 

“Musica senza frontiere” è alla sua diciassettesima edizione, un progetto fondato e diretto da David Romano, che desidera superare le barriere tra generi, ruoli e linguaggi artistici. È un progetto che anima le prime settimane di agosto snodandosi attraverso dimore storiche, chiese e piazze di Acireale, per poi arrivare a Villa Pennisi dall’8 al 13 agosto, dimora del festival e sede dei concerti. Tra i momenti clou troviamo il Sestetto Stradivari dell’Accademia di Santa Cecilia, che inaugura i concerti in giardino (8 agosto), poi si esibirà Salvatore Quaranta, primo violino del Maggio Musicale Fiorentino (10 agosto), mentre il quartetto Adorno, che omaggia la musica di Schubert e Polansky si esibirà il 12 agosto. Il 1o agosto Mario Montore si dedica a Chopin con l’Orchestra ACI Pro Arte. Il 9 agosto l’attore Fiorenzo Madonna darà voce a Šostakovič con una rilettura teatrale ispirata alle vicende del compositore. È proprio questo il tema centrale della rassegna di quest’anno: commemorare Šostakovič nel cinquantenario dalla sua scomparsa e il suo rapporto con il cinema. Da questo legame si sviluppano gli eventi tematici, con omaggi a maestri come Stanley Kubrick e Terence Malick.

Anche quest’anno viene commemorata la figura di Ezio Bosso al quale è dedicata una mostra a cura del fotografo Flavio Lanniello (31 luglio, Foyer Teatro Bellini). Le principali attività artistiche del festival si terranno all’interno della RESONANT STRING SHELL, realizzata dagli studenti dei corsi di architettura Archi LAB, insieme ai sound designer.

“Penso che la musica sia uno dei modi più efficaci per preparare il pubblico e sottolineare i concetti ai quali si vuole dare risalto. L’uso corretto della musica, e ciò include anche il non-uso della musica, è una delle armi più potenti che un regista abbia a disposizione”. Dichiara David Romano, e citando Stanley Kubrick continua: “È bello avere come arma la musica, quella scritta espressamente per il cinema e quella che i registi hanno scelto nel mare magnum della tradizione per riportare alla memoria immagini di film capolavoro e anche far scoprire linee musicali nascoste in film meno noti”.

Musica senza frontiere è un progetto perfetto per chi ama il repertorio cameristico e vuole assistere a spettacoli artistici di alta qualità. Il festival è anche uno strumento per dare vita a una città come Acireale che può vantarsi di essere luogo di un evento che estende il concetto di arte verso nuovi orizzonti.

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