Dal 28 luglio al 7 settembre 2025 il Forte di Bard ospiterà “Stret Art Revolution. Bansky e compagni: itinerari d’arte”, mostra che omaggia la più dirompente fra le arti contemporanee: la street art, “movimento che – si legge nella presentazione – ha attraversato confini culturali, geografici e temporali, sfidando le convenzioni e le regole imposte dalla società”.
Suddivisa in sei sezioni, saranno presentate cinquanta opere per raccontare la nascita della Street Art e le sue conquiste, acquisite grazie alla “tecnica del movimento” ma anche grazie alla sua “capacità di confrontarsi con la realtà, di sfidare i confini, di attraversare le frontiere sociali, politiche e culturali”.
L’arte urbana è raccontata a partire dalle sue origini newyorkesi degli anni Settanta sino ad arrivare alle attuali metropoli europee; in più, ci sarà un intervento artistico site-specific di Edoardo Ettore, che dipingerà direttamente sulle pareti allestite. Fenomeno in continua evoluzione, vengono citati i principali protagonisti della Street Art, fra cui Taki183 e Seen, oltre a Bansky, Obey e Jr, che hanno contribuito a esportare a rendere nota a livello internazionale l’arte urbana.