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Vasco Rossi, al via il nuovo tour negli stadi

Ieri sera e stasera i primi due concerti del Blasco a Torino.

Vasco Rossi, al via il nuovo tour negli stadi
Fonte: Ansa.it
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1 Giugno 2025 - 17.23 Culture


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Vasco è tornato. E in grande stile. Ebbene sì, nella serata di ieri l’artista ha inaugurato ufficialmente il ‘Vasco Live Duemilaventicinque’, il nuovo tour che lo porterà in 6 città, per un totale di 12 concerti.

“Questo è lo spettacolo più potente del mondo – ha detto Vasco Rossi – con un concept dedicato alla celebrazione della vita in tutte le sue forme, in tutte le sue dimensioni, in tutte le sue espressioni”.

Vasco, sul palcoscenico, si è riappropriato ancora una volta delle sue canzoni, a cominciare da “Vita spericolata” (che si classificò al penultimo posto al Festival di Sanremo del 1983), brano che ieri sera ha aperto allo Stadio Olimpico di Torino il nuovo tour.

“Ho scelto di iniziare i concerti con “Vita spericolata” – ha commentato ancora il cantautore classe 1952 – che è proprio il mio inno alla vita e la canzone più fraintesa della storia. Celebra la vita vissuta intensamente, con entusiasmo, con forza. E’ una canzone che voglio riprendere nel senso che aveva. Parlo dei rischi che si prendono per essere, per diventare quello che siamo. Oggi siamo tutti una vita spericolata”.

Ciascun brano di Vasco è un racconto di tanti anni di carriera e anche (e soprattutto) di vita. Da “Sono innocente”, “Manifesto futurista” e “Un gran bel film”, fino all’immancabile chiusura con “Albachiara”, sono state in tutto 25 le canzoni presenti in scaletta nell’esibizione di ieri sera.

“Le mie canzoni dicono tutto – ha detto ancora il rocker – e spiegano quello che penso, da che parte sto. Chi ascolta le mie canzoni lo capisce. Quando parlo magari vengo frainteso o strumentalizzato, quindi ho deciso di parlare sempre meno”.

Andando a ritroso, nel 2022, sempre a Torino, Vasco aveva portato sul palco, per un appello alla pace, anche Don Luigi Ciotti, suo storico amico che sarà presente stasera allo stadio Olimpico per assistere al suo secondo concerto in due giorni nel capoluogo piemontese.

Il tema di questo tour riguarda la celebrazione della vita in tutte le sue sfumature, tra rock e dintorni. “Questa sera – ha detto don Ciotti – in tribuna ci sono anche tanti ragazzi con storie complesse, difficili, che ce la mettono tutta e che sono sempre accolti ai concerti di Vasco, la cui musica attraversa generazioni di persone. Spero che questa sera Vasco usi la bandiera della pace”, ha concluso il presbitero e attivista.

“La pace – ha detto Vasco – è qualcosa che dobbiamo cercare dentro di noi. Ci sono odii che vengono fomentati. Sembra che le cose più importanti ormai siano il potere, il profitto, la violenza, mentre l’importanza della vita è sempre meno considerata”.

Dopo Torino (31 maggio e primo giugno), il tour (tutte le date sono sold-out) proseguirà il 5 e 6 giugno a Firenze (Visarno Arena), l’11 e 12 a Bologna (Stadio Renato Dall’Ara), il 16 e 17 a Napoli (Stadio Diego Armando Maradona), il 21 e 22 a Messina (Stadio San Filippo), per concludersi con il doppio appuntamento del 27 e 28 giugno a Roma (Stadio Olimpico).

Insomma, Vasco è pronto ad affrontare l’ennesimo tour della sua decennale carriera con lo spirito e la sfrontatezza di un ragazzino, e la sensazione è che continuerà ad infiammare gli stadi di tutta Italia ancora per molto tempo.

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