"Schermi di piombo": la rassegna che ripercorre gli anni più scuri della storia repubblicana | Giornale dello Spettacolo
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"Schermi di piombo": la rassegna che ripercorre gli anni più scuri della storia repubblicana

Si tratta di un'iniziativa che, oltre all'interesse storico, si pone anche l'obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni.

"Schermi di piombo": la rassegna che ripercorre gli anni più scuri della storia repubblicana
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30 Maggio 2025 - 16.59 Culture


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Si intitolata “Schermi di Piombo” la rassegna cinematografica che si terrà all’Eur Social Park, dal 3 giugno al 22 luglio, ogni martedì con ingresso gratuito. L’iniziativa, ideata e diretta da Leonardo Scuderi, si propone di esplorare un ventennio significativo della storia italiana – gli anni ’70 e ’80 – attraverso il cinema. Si tratta di un percorso che va oltre la semplice ricostruzione storica e che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la platea, con particolare riguardo alle nuove generazioni, come sottolineato dagli organizzatori.

Il ciclo, articolato in otto appuntamenti serali, sarà condotto dalla giornalista investigativa e saggista Angela Camuso. Ogni proiezione verrà affiancata da contributi di esperti, giornalisti e, in taluni casi, dalla presenza degli stessi protagonisti dei fatti trattati. L’apertura della rassegna, fissato per il 3 giugno, vedrà la proiezione di “12 Dicembre”, il documentario co-firmato nel 1972 da Giovanni Bonfanti e Pier Paolo Pasolini. L’opera, attraverso una serie di interviste raccolte su scala nazionale, dipinge un’analisi degli episodi salienti della vita politica del Paese. A commentare tale produzione sarà, tra gli altri, Ninetto Davoli, figura simbolo del cinema pasoliniano.

Il 10 giugno sarà la volta di “Romanzo Criminale” di Michele Placido, che tratta le vicende della Banda della Magliana. Successivamente, il 17 giugno, verrà proposto “Hammamet” di Gianni Amelio, che ripercorre gli ultimi sei mesi di vita di Bettino Craxi. La proiezione sarà accompagnata da un incontro con Stefania Craxi e Alessandra Mussolini. Il 24 giugno toccherà a “Giovanni Falcone” di Giuseppe Ferrara, pellicola su cui interverranno Maurizio Gasparri e Gianluigi Paragone. Con il primo luglio l’attenzione si sposterà su “Il Traditore” di Marco Bellocchio, film che vuole scandagliare le vicende del pentito Tommaso Buscetta, che sarà al centro della conversazione con il giornalista Lirio Abbate e il magistrato Nino Di Matteo.

L’8 luglio sarà la volta de “Il Divo” di Paolo Sorrentino, ritratto di Giulio Andreotti nel biennio 1991-1993. L’appuntamento prevede un colloquio con Enrica Bonaccorti e Marco Travaglio. Una settimana più tardi, il 15 luglio, verrà proiettato “Piazza delle cinque lune”, un thriller di Renzo Martinelli sui misteri collegati al rapimento Moro, rievocati anche nel dialogo con Antonio Padellaro e Luca Telese. La rassegna terminerà il 22 luglio con il documentario di Walter Veltroni “Quando c’era Berlinguer”, cui seguirà un incontro con Bianca Berlinguer e Miguel Gotor.

La rassegna gode del patrocinio del Comune di Roma, della collaborazione di Eur Spa e del media partner Eur District Municipio IX.

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