Un grande, unico coro si riunirà a Ravenna sotto la guida del maestro Riccardo Muti, nel nome di Giuseppe Verdi e con un messaggio rivolto alla pace.
L’1 e il 2 giugno, al Pala de André, va in scena Cantare amantis est (“Cantare è proprio di chi ama”, citazione di Sant’Agostino), un progetto curato da Anna Leonardi e Michele Marco Rossi nell’ambito del Ravenna Festival. L’iniziativa si inserisce idealmente nel percorso delle Vie dell’Amicizia, tracciato da Muti in oltre venticinque anni di concerti in luoghi simbolici del mondo: da Sarajevo a New York, da Gerusalemme a Kiev. Un viaggio musicale capace di costruire ponti e richiamare alla fratellanza.
Questa volta, la destinazione è Ravenna stessa. “Cantare e fare musica insieme è l’esempio più vivo di una società che, attraverso l’armonia e la bellezza, tende al bene comune”, afferma Muti.
Sarà una vera e propria masterclass corale, gratuita e aperta a tutti: cori amatoriali e professionali, cantori esperti e principianti, senza limiti di età o tessitura vocale. Un appello che ha già raccolto oltre 800 adesioni da tutta Italia, con un numero destinato a crescere.
“In questo momento drammatico – aggiunge – in cui il mondo è una polveriera accesa, in cui le persone continuano a morire sotto le bombe, i popoli europei si interrogano se investire ancora nelle armi mentre i terremoti mietono vittime e distruzione, e i bambini vengono privati del futuro, ho voluto lanciare un appello aperto a tutti, senza distinzione di provenienza, età, professione o religione”.
I cori si cimenteranno con alcune delle pagine più celebri di Verdi: dal celebre Va’ pensiero dal Nabucco a Patria oppressa! da Macbeth, da Jerusalem!… Jerusalem! a I Lombardi alla prima crociata.
Un repertorio potente per quello che Muti definisce “un vero Viaggio nella coralità come unione dei popoli e dei sentimenti. Perché il canto è espressione dell’anima e delle differenze che ci abitano. Per questo desidero incontrare a Ravenna quante più persone possibile, per cantare insieme e diventare un unico, grande Coro. Un nuovo Viaggio dell’Amicizia, attraverso la musica di Verdi, per fondere le nostre voci in un messaggio di unione, solidarietà e costruzione di pace”.