di Agostino Forgione
È stato boom di ascolti anche per l’ultima serata di Sanremo. A seguire la finale sono stati 13 milioni e 427 mila italiani, con uno share medio del 73,1%. Un ottimo dato sebbene, lo ricordiamo nuovamente, le rilevazioni di quest’anno non siano totalmente confrontabili con quelle degli anni precedenti visto il differente metodo di misurazione, chiamato total audience. Questo, infatti, ha tenuto conto anche delle visualizzazioni sui device digitali via streaming.
Nel corso della serata di ieri lo share più alto, pari all’87,3%, è stato raggiunto all’1:56, momento della proclamazione della vittoria di Olly. In valori assoluti il picco è stato invece registrato alle 22:09 con 16 milioni e 700mila spettatori, quando Carlo Conti e Alberto Angela hanno presentato l’esibizione di Francesco Gabbani.
L’anno scorso a seguire la finale, che ha visto la vittoria di Angelina Mango, sono stati in media 14 milioni 301mila telespettatori (74,1% di share). Nel 2023, quando a vincere è stato Marco Mengoni, a essere dietro lo schermo erano in 12 milioni e 256mila (66% di share) mentre nel 2022 erano in 13 milioni 380mila (64,9% di share). Andando ancora indietro negli anni nel 2021 la finale è stata seguita da 10 milioni e 715mila spettatori (53,5%) e nel 2020 da 11 milioni 476mila spettatori, con il 60,6% di share.
Confrontando gli ascolti della finale di quest’anno, che ha segnato il ritorno della conduzione targata Carlo Conti, con le edizioni precedenti sempre da lui condotte emerge che nel 2015 la finale è stata vista da 11.692.000 spettatori, con uno share del 52,7%. Nel 2016 gli spettatori davanti alla tv furono 11.124.000 (51,1% di share) e nel 2017, infine, la finale fu stata vista da 11.908.000 persone, toccando uno share del 57,1%.