Attrice nata in teatro ma che nel corso della sua carriera aveva conquistato anche il grande schermo; distintasi già da giovanissima per il suo talento, non si è mai fermata fino al sopraggiungere dei problemi alla vista che nel 2014 l’avevano costretta ad abbandonare la scena nello stesso anno in cui è stata insignita dalla regina Elisabetta II del titolo di Dama.
È ricordata principalmente per ‘Un tè con Mussolini’ di Franco Zeffirelli del 1999 dove recita al fianco di altre due grandi attrici britanniche: Maggie Smith e Judi Dench; e per ‘Un incantevole aprile’ del 1992, film ambientato nell’Italia degli anni Venti. Una carriera ricca e variegata che l’aveva portata a vincere due Tony Award, due Golden Globe e ad avere una nomination agli Oscar
Nel 1970 il marito e compagno di palcoscenico, Laurence Olivier, venne insignito del titolo di barone e così anche Joan Plowright divenne “Baronessa Olivier di Brighton nella contea del Sussex” o “Lady Olivier” ma sul lavoro continuò a rifiutare questo titolo fino alla fine della sua carriera.
Col marito ebbe tre figli, anche loro attori, che hanno condiviso il cordoglio per la sua scomparsa “La sua brillante carriera sarà ricordata da molti”. La famiglia ha ricordato anche gli ultimi anni di vita della diva trascorsi felici nel Sussex tra le visite di amici e familiari e le memorie di una carriera che l’ha resa una delle più acclamate attrici britanniche della sua generazione.
