David Gilmour mette all'asta le chitarre e dona 21 milioni di dollari alla campagna di Greta | Giornale dello Spettacolo
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David Gilmour mette all'asta le chitarre e dona 21 milioni di dollari alla campagna di Greta

I 126 strumenti protagonisti della storia dei Pink Floyd sono stati venduti da Christie's a New York

David Gilmour mette all'asta le chitarre e dona 21 milioni di dollari alla campagna di Greta
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21 Giugno 2019 - 19.52


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E adesso chi glielo dice ai sovranità che tanto amano l’inquinamento? David Gilmour ha detto addio alle sue chitarre per la causa del clima: 126 strumenti protagonisti della storia dei Pink Floyd sono stati venduti da Christie’s a New York polverizzando con un totale di 21,5 milioni di dollari il record mondiale per un’asta di strumenti musicali detenuto finora da Eric Clapton.

Da Guinness anche la leggendaria “Black Strat” del 1969, battuta per 3,98 milioni, il prezzo più alto mai pagato per una chitarra acustica.

«Sono con Greta Thunberg», ha dichiarato il musicista britannico annunciando che tutti i proventi della vendita saranno donati agli avvocati di ClientEarth, lo studio legale non profit che si batte per portare in corte le cause dell’ambiente. «La crisi del clima è la sfida più grande che l’umanità oggi ha davanti», ha spiegato Gilmour, dedicando la sua collezione alla causa di «un mondo civilizzato in cui i figli dei nostri figli e la loro discendenza possano continuare a suonare queste chitarre e a cantare canzoni».

Il record precedente per una collezione di strumenti musicali all’asta apparteneva fino a ieri a Clapton: 12.510.974 dollari in totale, ricavati in due riprese, nel 1999 e nel 2004, mentre la chitarra più cara della storia era finora quella dei Rolling Stone pagata di 2,7 milioni durante una vendita di beneficenza per le vittime dello tsunami in Asia.

La Black Fender Stratocaster di Gilmour è uno strumento leggendario, co-protagonista delle registrazioni degli album più famosi dei Pink Floyd, da “The Wall” a “Wish You Were Here” e “Dark Side of The Moon”: se l’è aggiudicata Jay Irsay, il proprietario della squadra dei Colts di Indianapolis, che la aggiungerà a una collezione di chitarre eccellenti molte delle quali sono in questi giorni al Metropolitan per la mostra sul Rock and Roll. Irsay si è portato a casa anche la Martin Nazareth 1969 D-35 usata in “Shine on You Crazy Diamond”: stimata in partenza 10-20 mila dollari, ha superato il milione.

L’asta era stata preceduta da una mostra itinerante su appuntamento per oltre 12mila fan tra Londra, Los Angeles e New York. Oltre duemila persone si sono registrate per l’asta che ha registrato il 100% dei pezzi venduti. Record anche per una Gibson Les Paul del 1955 usata per l’assolo di “Another Brick in the Wall (Part 2)”: stimata 30 mila dollari è salita a 447.000. «Queste chitarre hanno significato molto per me», ha dichiarato il Gilmous: «Si sono ripagate abbondantemente nel corso degli anni e ora è il momento che vadano per la loro strada».

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