Umberto Tozzi ha deciso di celebrare il compleanno di una delle sue hit più famose, con una serata che avrà luogo il 18 settembre: ’Ti Amo’ sarà appunto il brano al centro dell’evento.
Numerosi gli ospiti, come Enrico Ruggieri e Gianni Morandi.
Uno show per celebrare il compleanno a cifra tonda di uno dei classici della canzone italiana: questa l’occasione per “40 anni che Ti Amo”, concerto evento organizzato da Umberto Tozzi all’ Arena di Verona.
Il cantautore torinese salirà sul palco del celebre anfiteatro romano per festeggiare la sua carriera e l’anniversario del brano “Ti Amo”, facendosi accompagnare da colleghi e ospiti.
Nel 1977, “Ti Amo” di Umberto Tozzi veniva incoronato brano dell’estate al Festivalbar: 40 anni dopo, il musicista ha deciso di rendere omaggio alla hit con un evento speciale all’Arena di Verona il prossimo 18 settembre. Lo show “40 anni che Ti Amo” si inserisce all’interno dell’omonimo tour che nel 2017 ha visto il cantautore esibirsi in Spagna, Germania, Svizzera, Belgio e Canada. A Verona saliranno sul palco artisti del calibro di Anastacia, con cui Tozzi ha recentemente reinterpretato la canzone in una versione inedita, Marco Masini, Al Bano, Fausto Leali e Raf. Ci saranno anche Enrico Ruggeri e Gianni Morandi, con cui il musicista torinese vinse il Festival di Sanremo nel 1987 grazie a “Si può dare di più”. In scaletta, oltre al brano che dà il titolo all’evento, ci sono tutti i grandi successi di Tozzi, come “Gloria”, “Notte rosa”, “Stella stai” e “Gli altri siamo noi”. I biglietti sono disponibili in prevendita sul sito TicketOne e nei punti vendita della compagnia.
Il brano “Ti Amo” fu composto nel 1977 da Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi, e fa parte dell’album “È nell’aria… ti amo”. Oltre a raggiungere la prima posizione nelle classifiche di vendita italiane, la canzone riscosse notevole successo anche in Francia, Svizzera, Svezia e Germania. Nel corso degli anni, “Ti Amo” è stata al centro di numerose cover: oltre ad essere stata incisa dai Ricchi e Poveri nel 1992, è stata interpretata in una versione francese dalla cantante Dalida, e nel 1984 è stata tradotta in inglese da Diane Warren e incisa da Laura Branigan. In tedesco, invece, ne hanno realizzato una versione Guildo Horn e una Howard Carpendale. L’ultima celebre reinterpretazione in ordine di tempo è quella riproposta in duetto dallo stesso Tozzi con Anastacia.