Il 23 luglio alle ore 22.30 sul Lungomare Poetto/corto maltese si esibirà in un concerto estivo unico La Contrabbanda, storica band cagliaritana formata da un quintetto di musicisti capaci di inglobare e piegare al proprio stile originale i più disparati materiali musicali.
Per l’occasione sul palco insieme a loro alcuni friends tra i quali Chiara Figus, Renzo Cugis, Emanuele Pusceddu, Salvatore Spano, Valentino Mannias, Giaime Mannias, Luca Spanu, Fabrizio Lai e tanti altri.
L’evento è inserito nel cartellone Cagliari Paesaggio promosso dal Comune di Cagliari.
La Contrabbanda ha un repertorio che affonda le radici negli anni 30 e 40. Altri brani degli anni 50 o di successiva composizione, sono comunque caratterizzati dallo stile dell’epoca dello swing e dei ballabili. Il progetto ha connotati prettamente d’antan e si caratterizza per un intrattenimento elegante e maccheronico. La Contrabbanda rielabora il materiale musicale che confluisce nel repertorio, d’autore o popolare, servendosi di spunti d’arrangiamento variegati e realizzando un set dal sapore originale. Lo spettacolo risulta così omogeneo e filtrato da una personalità musicale capace di appropriarsi dei più diversi spunti, anche recentissimi, restituendoli attraverso un costante dialogo con il pubblico, parte attiva dall’inizio e concepito come protagonista del concerto.
L’organico de La Contrabbanda è composto da pianoforte, contrabbasso, sax, jazzdrums e voce, realizzando un classico quintetto capace di inglobare e piegare al proprio stile i più disparati materiali musicali. In scena con abito e rosa all’occhiello, si utilizzano cappelli e attrezzeria minima.
Il repertorio ha un’impronta primariamente swing, ma affronta gli stili più disparati per la presenza di rielaborazioni di brani del repertorio ispano-americano, cha cha, rumba, mambo, tango, valse, arrangiamenti di canzoni russe e klezmer. Tutto il repertorio è ballabile.
Scovata tra le pieghe di un vecchio sipario, La Contrabbanda è un’orchestrina d’antan, un’attrezzeria musicale, un carosello ove risuonano echi di canzoni d’amore, dalla steppa della Siberia fino alla pasion de la pampa. Un festante gracchio grammofonico, visionario e swingante. La Contrabbanda ha base in Sardegna, ove, in località segrete, è dedita alla contraffazione musicale.