Neanche quando era al culmine della popolarità con la vittoria a Sanremo, era ogni giorno in televisione in Italia. Figurarsi nel mondo. Eppure attualmente Tony Dallara è il cantante italiano più ascoltato a livello internazionale. Laddove non arrivano tanti big nostrani, c’è lui, il vecchio leone del pop tricolore che a 80 anni suonati si gode una notorietà di riflesso senza pari e suo malgrado.
Incredibile ma vero, ma le cose stanno proprio così. Tutto si è verificato grazie al nuovo spot della bibita gassata più famosa del pianeta, la Coca Cola, che ha come sottofondo musicale un brano cantato dall’intramontabile Tony, “Come prima”, una delle sue hit più conosciute con la quale tra l’altro debuttò nel ’57 e s’impose all’attenzione generale arrivando in testa alla Hit parade.
Trasmesso quotidianamente nei blocchi pubblicitari delle televisioni di tutto il mondo, il commercial ha ottenuto in appena due mesi già oltre 4 milioni e 200mila visualizzazioni nella sola versione per gli Stati Uniti (Pool boy) e centinaia di migliaia tra quella brasiliana, francese, russa e così via. Un successone insomma, di cui gode indirettamente anche l’ex re degli urlatori, come venivano chiamati quei giovani cantanti come lui, Mina, Celentano, Betty Curtis e Joe Sentieri, che sul finire degli anni 50 irruppero nella scena musicale italiana (dominata dai melodici Tajoli, Villa, Togliani), con la loro esuberanza artistica e le loro voci a tutto volume.
Originale nel comunicare un messaggio di uguaglianza e divertente con tanto di finale a sorpresa nella rappresentazione, lo spot tiene incollati allo schermo per seguire quello che succede tra un fratello e una sorella che attratti dal bel ragazzo che sta pulendo la piscina sotto il sole, vogliono in competizione fra loro, offrirgli una bevanda ghiacciata, non sapendo che qualcun altro intanto li ha bruciati sul tempo, la madre, il tutto sulle note del terzinato “Come prima” di Dallara nella versione dell’epoca.
Grazie alla collaborazione tra il brand mondiale del beverage con la nostrana Sugarmusic, nel video ideato dall’agenzia Santo di Buenos Aires e diretto da Andy Fogwill della casa di produzione Landia di Los Angeles c’è quindi anche un po’di Italia e soprattutto del grande Tony, che con questo storico brano scritto da Mario Panzeri (testo), su musica di Enzo Dipaola e Sandro Taccani garantisce una colonna sonora di facile presa e riscontro immediato.
E non poteva essere diversamente perché il brano è uno di quelli che ha fatto il giro del mondo, un evergreen eseguito da artisti del calibro di Dean Martin, Perry Como, i Platters, Cliff Richard, Connie Francis, Dalida (“Tu me donnes”) ed anche dal grande tenore italo americano Mario Lanza che insieme a Zsa Zsa Gabor girò un film musicale tratto proprio dalla canzone e che aveva il titolo della cover in inglese “For the first time”.
Lontano dai giri che contano e quindi fuori dai programmi che basano le loro fortune sul vintage, Tony Dallara si gode così questa ritrovata popolarità a 60 anni esatti dal debutto avvenuto proprio con questo disco. Una sorta di riconoscimento alla carriera di certo non economico (nessuno lo aveva informato dell’operazione e tantomeno ha ricevuto royalties) che comunque “premia” un artista tuttora sulla breccia con immutata passione, è il più anziano vincitore del Festival in attività, che oltre a regalare emozioni al pubblico per una vita ha il pregio di aver contribuito in un determinato periodo storico al rinnovamento della musica italiana. Un numero uno insomma che è rimasto tale anche oggi, “Come prima”.