“Sono molto sereno, non preoccupato”: sono le parole di Alessandro Marangoni, nuovo prefetto di Milano, che ha risposto alle domande sulla sicurezza vista l’imminente apertura della Scala. “Il lavoro che e’ stato fatto e’ eccezionale – ha aggiunto incontrando i giornalisti – Tutto quello che e’ prevedibile e’ stato previsto: io mi fido e dobbiamo fidarci della nostre forze di polizia”. Marangoni ha detto che non c’e’ pericolo, “altrimenti saremmo i primi a dire di non andarci”.
Marangoni ha incontrato i giornalisti dopo una prima riunione in Prefettura con i vertici locali delle forze dell’ordine con le quali il nuovo prefetto ha fatto il punto anche sui rischi legati alla sicurezza dei grandi eventi. I giornalisti gli hanno chiesto infatti soprattutto dei rischi legati ad eventuali attentati terroristici a obiettivi sensibili a Milano o a eventi di grande richiamo come quelli di Sant’Ambrogio. “In questo momento il terrorismo internazionale – ha osservato Marangoni – e’ una spina nel fianco terribile di tutti gli Stati, nessuno ne e’ fuori: posso garantire che a Milano l’attenzione e’ massima come in tutta Italia”.
Il prefetto ha pero’ assicurato che le forze dell’ordine e i servizi di sicurezza italiani sono all’altezza: “Il rischio zero non esiste ma noi lavoriamo al massimo per ridurre la percentuale di rischio”. Una “tranquillita’ e serenita’” che il prefetto si e’ sentito di trasmettere a Milano in particolare, dove ha assicurato che ci sara’ “una presenza fisica” di forze dell’ordine e militari anche alla tradizionale sagra degli ‘Obej ‘Obej: “pero’ pericoloso non e’, se no diremmo noi per primi di non andare li'”.
