In 35mila a Roma per i Muse

Il concerto al Postepay Rock in Roma è stato un trionfo, in 35mila hanno applaudito Matthew Bellamy, Chris Wolstenholme e Dominic Howard.

In 35mila a Roma per i Muse
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19 Luglio 2015 - 10.29


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I Muse hanno conquistato Roma: il concerto di ieri, 18 luglio 2015, al Postepay Rock. In 35.000 si sono dati appuntamento infatti all’Ippodromo di Capannelle per applaudire, cantare e ballare sulle note delle canzoni più celebri della band.

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E’ stato un concerto diverso da quello del solito. I Muse hanno infatti scelto di puntare tutto sulla loro musica, senza distrarre lo spettatore con le mirabolanti scenografie che hanno sempre contraddistinto i loro tour in giro per il mondo. Ieri sera si sono visti solo giochi di luce, qualche video e alcuni megapalloni lanciati sulla pubblico, poco prima di concere il bis.

La band, 20 milioni di dischi venduti, si è esibita sui brani più recenti, quelli dell’ultimo album “Drones”, e solo nella seconda parte del concerto ha cantato le hit storiche: Supermassive Black Hole, Plug in Baby, Hysteria, Supremacy, Starlight, Time is Running Out. Matthew Bellamy, Chris Wolstenholme e Dominic Howard hanno poi scelto tre brani da riproporre a fine serata, prima di dare la buonanotte ai loro fan: Madness, Mercy e Knights of Cydonia.

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