Sarà in rotazione da domani, 18 giugno 2015, in radio “L’estate addosso”, il nuovo singolo di Lorenzo Jovanotti. Ad accompagnare la nuova canzone ci sarà anche un videoclip che è stato diretto da Gabriele Muccino. La hit che Jovanotti propone per l’estate 2015 è omonima nel titolo proprio al film che Muccino sta girando e che sarà nelle sale per Indiana Production nel 2016.
“Due anni fa Gabriele mi ha fatto leggere un soggetto per un film. Si chiamava ‘L’estate addosso’. Ho pensato subito che sarebbe stato un gran titolo per una canzone e di getto ho buttato giù l’idea. Poi più avanti ho lavorato al testo e ho coinvolto anche Vasco Brondi, ma l’ispirazione è arrivata proprio in quel momento, appena l’ho letto”, ha spiegato Jovanotti. Il cantante ha poi aggiunto: “Mi piace lavorare con Gabriele, è un grande regista, crea un bellissimo clima sul set e poi siamo amici, e lavorare con un amico di così grande talento è un piacere doppio. Mi ha anche permesso di mettere il vestito da Elvis che avevo nel cassetto da un po’ e aspettava la canzone giusta, e il regista giusto”.
Muccino dal canto suo ha dichiarato: “La canzone uscirà prima del film che sarà nelle sale nel 2016, ma è così che è nata. E siccome non mi bastava, già che c’ero, ho pensato di chiedergli anche la colonna sonora del film. E così è tutto intrecciato. Ieri ho girato il film, oggi giriamo il clip e lunedì ricominciamo a girare il film”.
Il video è stato girato sabato 6 giugno sulla spiaggia di Fregene, dove la troupe è impegnata con le riprese del film. Il brano è tratto da ‘Lorenzo 2015 CC’, l’album record che, in soli tre mesi, sta già conquistando il quarto disco di platino. “Il video sarà sensuale, estivo, ma anche un po’ malinconico nostalgico, proiettato verso il futuro ma trascinandosi dietro l‘estate che è appena passata e in attesa di quella che verrà”, ha raccontato Muccino.
Il brano del resto ha un sapore tipicamente estivo: “La canzone dice qualcosa del film e il film dice qualcosa della canzone. L’estate – ha sottolineato Jovanotti – più di ogni altra stagione, mi dà sempre la sensazione che gli attimi che sto vivendo li sto anche perdendo. Anche quando ero ragazzo: tre mesi davanti ti sembravano un tempo lunghissimo e vuoto, libero, senza niente…e poi forse, ripensandoci, diventano i tre mesi in cui, probabilmente, più che in ogni altro tempo, costruisci te stesso”. “C’è un’estate che è davvero una sola nella vita – ha detto Muccino – la ritrovi nella memoria perché è definita indelebile ed è solo quella. Quell’estate ce l’hai proprio addosso”.