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I Solisti Veneti commemorano la prima guerra mondiale

Venerdì 29 maggio 2015 al teatro Civico di Schio prosegue il Veneto Festival: in scena L´Histoire du Soldat di Igor Stravinsky.

I Solisti Veneti commemorano la prima guerra mondiale
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26 Maggio 2015 - 11.12


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Prodotta da “I solisti veneti” nell’ambito del nuovo progetto di collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, nonchè con la Città di Vittorio Veneto e con Padova Danza, la serata si inscrive in un ciclo di manifestazioni dedicate alla celebrazione della Prima Guerra Mondiale, ciclo che non a caso prosegue anche nella Città di Schio, profondamente coinvolta nelle operazioni e nel dramma del grande conflitto, nel meraviglioso Teatro della Città, recentemente restaurato. Un conflitto di tragiche dimensioni che mai si erano vedute prima e che impressionò il pensiero occidentale novecentesco lasciando profonde tracce nella cultura letteraria, filosofica e artistica. Ne è un esempio straordinario il celebre capolavoro che costituisce il nucleo centrale del programma del 22 maggio: l´Histoire du Soldat: spettacolo teatrale in musica scritto di Igor Stravinsky, che, perseguitato, aveva dovuto cercare rifugio in Svizzera, nel 1918, su libretto francese dello svizzero Charles Ramuz. Concepito per essere facilmente trasportato in molte sedi in un periodo economicamente difficile, il capolavoro di Stravinsky prevede solo tre attori e una danzatrice e un piccolo gruppo di 7 strumenti con parti “virtuose” molto ardite: il suo stesso Autore la definì una storia da leggere, recitare e danzare in due parti. Prendendo lo spunto da due favole russe dell’Ottocento, “Il soldato e la principessa” e “Il soldato e il diavolo” e con un vago riferimento non esplicito alla leggenda di Faust, gli autori hanno tradotto in un clima fiabesco affascinante l’amara riflessione sul terribile dramma della guerra e sulla tragica tendenza dell’uomo a perseguire l’autodistruzione.

La musica, che ha reso questa composizione famosa, è basata su una successione di forme musicali diverse (Marcia del Soldato, Pastorale , Scena del Ruscello, Marcia Reale, Pastorale, Due Corali, Danza del Diavolo, ecc.) e sullo straordinario, entusiasmante fulgore del grandissimo virtuosismo dei 7 strumenti solisti (in questo caso, felicissimi interpreti, i popolari “virtuosi” de “I Solisti Veneti”). In particolare la parte della batteria è il primo esempio storico di incredibile bravura e varietà ritmiche e coloristiche nell’uso degli strumenti imposta all’esecutore, tale da stupire e entusiasmare tutt’ora ogni categoria di ascoltatori.

Nell’ambito della citata partecipazione del Teatro Stabile del Veneto e di Padova Danza, guidati dalla ispirata regia di Paolo Valerio (che parteciperà all´azione scenica conducendone il filo narrativo – Il Narratore), saranno sul palco i già affermati Andrea Tonin (il Soldato) e Eleonora Panizzo (il Diavolo) e la ballerina Valentina Lusciano, che muoverà gli eleganti passi della Principessa sulle coreografie ideate da Gabriella Furlan Malvezzi. Spettacolo di grande respiro e di coinvolgente impegno, l´Historie du Soldat sarà significativamente introdotta da una selezione degli squilli di tromba dell´Esercito Italiano. Sarà di indubbio interesse scoprire che – accanto al celebre Silenzio – i segnali tuttora in uso nell´Esercito Italiano sono assai numerosi e decisamente suggestivi.

Il “Veneto Festival”, spettacolare evoluzione artistica del Festival Tartiniano, giunge quest’anno alla sua quarantacinquesima edizione confermando la propria vocazione all’esaltazione e alla diffusione del ricchissimo patrimonio musicale di tutti i tempi. Nel corso dei prossimi mesi infatti il Festival presenterà al pubblico un vasto e multiforme calendario di concerti, itinerando nei luoghi artisticamente più interessanti del Veneto e delle regioni limitrofe. Le numerose manifestazioni del Festival, caratterizzate dall’esecuzione di opere celebri e amate ma anche di pagine musicali bellissime e talvolta meno note, si arricchiranno della presenza di artisti di fama internazionale appositamente invitati ad interpretarle per conferire ampiezza e splendore ad una serie di appuntamenti già di per sè eccezionali e a consolidare la fama di un Festival che, per valore culturale e artistico, sin dalla sua fondazione ha oltrepassato le soglie del Veneto e dell’Italia per conquistarsi la più meritata considerazione fra i più prestigiosi e qualificati Festival Internazionali d’Europa.

BIGLIETTI: a SCHIO presso Ufficio di Promozione del Territorio (Palazzo Fogazzaro, Via Fratelli Pasini, 46 – tel. 0445 691392 – dalle 9.00 alle 12.00 da martedì a venerdì e il sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00) e presso il Teatro Civico (Via Maraschin, 19 – tel. 0445 525577) la sera del concerto dalle ore 18.30; a VICENZA presso Libreria Traverso (Corso Palladio, 172 – tel. 0444 324389); a PADOVA presso Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo, 4/A – tel. 049 666128 – e-mail: [url”info@solistiveneti.it”]info@solistiveneti.it[/url]).

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