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Spring Attitude, Nils Frahm al teatro Quirinetta di Roma

La star tedesca del pianoforte arriva a roma con il suo particolarissimo live che fonde musica da camera ed elettronica

Spring Attitude, Nils Frahm al teatro Quirinetta di Roma
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4 Maggio 2015 - 14.41


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Spring Attitude – il festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea – a Roma il 14, 15, 16 e 17 maggio – dopo il il sold out del 17 aprile che ha visto i protagonisti i Thegiornalisti, M+a e Jollymare, aggiunge una nuova preview: il 5 maggio 2015 al Teatro Quirinetta di Roma, gioiello tardo-liberty a due passi dal Quirinale, arriva un ospite d’eccezione come Nils Frahm, giovane star tedesca dei tasti in bianco e nero.

Nils Frahm, uno dei migliori artisti europei degli ultimi anni, grazie alle intense registrazioni al pianoforte e alla capacità di sperimentazione, combina perfettamente musica da camera con l’elettronica analogica, rendendo i suoi live sempre qualcosa di speciale. L’artista è stato inserito da Resident Advisor (RA), magazine online specializzato in musica elettronica, tra i 20 spettacoli dal vivo più belli del 2014.

Pianista e compositore contemporaneo di Berlino, grazie ai suoi precedenti lavori e alle sue intense e toccanti esibizioni al pianoforte si è costruito una solida reputazione. La forza di Nils sta nell’improvvisazione, nella magia di un momento in cui, ispirato dallo spazio e dal pubblico, le sue dita creano nuove composizioni.

Come lo stesso artista ha spiegato, gli spettatori sono parte integrante di ogni performance: «Quello che amo di più del suonare davanti alle persone ha a che fare con una sorta di scambio di energia. L’attenzione e l’apprezzamento del mio pubblico alimenta la mia performance. È come se ci fosse un dare e ricevere reale e alla pari tra musicista e ascoltatore e mi fa rendere conto di quanto io dipenda dal mio pubblico. E dato che le persone sono diverse ogni sera anche la musica che viene suonata è differente. Ogni posto in cui ho suonato ha la propria magia e il proprio spirito»

L’ultimo album Spaces è un “inno alla gioia” delle esibizioni live ed esprime l’amore dell’artista per la sperimentazione e la libera improvvisazione. Il disco include momenti di sorpresa come quello in cui batte sulle corde del piano con un scopino da bagno per dare a un brano un suono doppiato e pezzi in cui si ascolta il pubblico tossire o il suono dei cellulari.

La forza di Nils Frahm sta nel riuscire ad abbattere le barriere musicali, esibendosi, come lui fa, ad eventi elettronici come Mutek, Boiler Room, Primavera and Decibel ma anche in posti da concerti tradizionali come l’ Hackney Empire e la Royal Opera House. Nils Frahm è conosciuto inoltre, per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Ólafur Arnalds, Peter Broderick e più recentemente Sarah Neufel degli Arcade Fire.

L’eclettica e imprevedibile produzione di Frahm vuole arrivare addirittura fino alla costruzione del pianoforte più grande del mondo, 4,50 metri di pedali e tasti bianchi e neri che il musicista tedesco sta tentando di realizzare attraverso numerose iniziative, prima fra tutte il pianoday dello scorso 19 marzo: giornata mondiale con l’invito a suonare il pianoforte in tutti i luoghi che ne ospitano uno, raccolta fondi, collaborazioni di tanti amici musicisti e addirittura un suo album inedito intitolato semplicemente “Solo”.

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