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Sting e Paul Simon, l'emozione ha due voci

Concerto evento a Milano per i due artisti che hanno incantato il pubblico con un live di due ore e mezza: una staffetta di brani immortali.

Sting e Paul Simon, l'emozione ha due voci
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31 Marzo 2015 - 10.25


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“L’emozione non ha voce” canta Celentano, eppure i tanti che hanno assistito al concerto di Paul Simon e Sting potrebbero oggi parafrasare quel titoletto e, senza troppi giri di parole, annunciare al mondo intero che sì, è vero l’emozione non ha voce, ne ha due.

Semplicità ed empatia: ecco i due ingredienti che due grandi artisti hanno portato ieri sera, 30 marzo 2015, sul palco del Forum di Assago per l’unica data italiana del tour che stanno portando in giro per il mondo. I due si sono esibiti di fronte a 8.000 spettatori, che hanno assistito incantati a due ore e mezza di musica live, evergreen, immortale.

Una strana coppia a tutti gli effetti riuscita a creare però un felling diretto con il pubblico: due vecchi amici che, nonostante i 28 Grammy e decine di milioni di dischi venduti, hanno ancora voglia di stupire, stupirsi ed emozionare. “Brand New Day” di Sting ha aperto il concerto, seguita subito dopo da “The Boy in the Bubble”. Il duetto iniziale è il preludio per quel che sarà: una staffetta di 32 canzoni dove Sting e Paul Simon si continuano a dare il cambio. Una sorta di sfida all’ultima nota, mettendo in scena pezzi eccezionali di due artisti che hanno fatto fino ad oggi una carriera fuori dall’ordinario.

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