“Sono profondamente grata all’Fbi, agli investigatori israeliani e a chiunque altro abbia contribuito a portare all’arresto dell’hacker, che ha rubato le mie canzoni. Apprezzo profondamente i fans che ci hanno fornito informazioni e continueranno a farlo. Come ogni cittadino ho il diritto alla privacy. Questa invasione nella mia vita – dal punto di vista creativo, professionale e personale – è stata un’esperienza profondamente devastante e dannosa come deve essere stata per tutti gli artisti che ne sono stati vittime”. Con questo post apparso su Facebook, Madonna ha ringraziato gli 007 americani che sono riusciti a scovare il “ladro informatico”, che era riuscito ad [url”impossessarsi e a diffondere in rete”]http://giornaledellospettacolo.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=78313&typeb=0&25-12-2014–Madonna-nuove-tracce-diffuse-illegalmente-dagli-hacker[/url] in anteprima alcuni brani di “Rebel Heart”, l’ultimo album della cantante italo-americana.
Madonna aveva più volte [url”manifestato la sua ira”]http://giornaledellospettacolo.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=78141&typeb=0&19-12-2014–Madonna-rubato-e-diffuso-online-il-nuovo-cd-siete-terroristi[/url] sui social network, tanto che è dovuta intervenire l’Fbi – che ancora non è riuscita a scovare i pirati informatici dell’affaire [url”Sony”]http://giornaledellospettacolo.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=77725&typeb=0&12-12-2014–Scandalo-al-la-Sony-non-avete-ancora-sentito-nulla[/url]- per risolvere il problema all’artista, che adesso può dormire sonni tranquilli.
Secondo le indiscrezioni, l’hacker è un uomo di Tel Aviv di 39 anni, conosciuto in patria come il “Grinch”, dopo la sua partecipazione ad un talent show musicale.