È Hubert Soudant il nuovo direttore della Form, che guiderà l’Orchestra filarmonica marchigiana per i prossimi tre anni. Olandese, maestro di fama internazionale, alla guida dell’Orchestra Mozarteum di Salisburgo fino al 2004, e poi della Tokyo Symphony Orchestra, Soudant ha annunciato oggi, 9 gennaio 2015, in un incontro stampa ad Ancona che ha intenzione di «fare della Form una compagine di eccellenza nel repertorio classicista».
«Ho collaborato con la Filarmonica marchigiana negli ultimi sette anni – ha detto – e ho sempre amato le Marche. Alla fine del mio lavoro, auspico che per ascoltare Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert gli amanti della musica debbano venire in questa regione». Sarà lui a inaugurare domenica 11 gennaio a Fabriano la stagione 2015: oltre 50 appuntamenti in tutta la regione, fino a maggio, che lo vedranno sul podio nel repertorio classicista in altre due proposte tra febbraio e aprile, per un totale di 10 concerti.
Tra i punti di forza del cartellone, illustrato oggi dal presidente e dal direttore artistico della Form, Renato Pasqualetti e Fabio Tiberi, assieme all’assessore regionale alla Cultura Pietro Marcolini, la presenza di grandi solisti. Tra questi Alessio Allegrini, primo corno solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, anche in veste di direttore, in un programma dedicato a Wagner, Strauss e Beethoven, come pure il violoncellista Umberto Clerici e il violinista Stefan Milenkovich.
Importante anche la rinnovata collaborazione con l’Istituzione sinfonica abruzzese nella Filarmonica dell’Adriatico, con quattro concerti tra Marche e Abruzzo dedicati a John Williams, autore delle colonne sonore di Star Wars, Superman e Indiana Jones. Spazio poi alle contaminazioni jazz, che vedono il pianista Danilo Rea, in collaborazione con Marche Jazz Network, eseguire brani di Cajkovskj, Faurè, Ravel e Puccini su arrangiamenti di Stefano Fonzi. Largo spazio infine al divertimento in ‘Humor & fun’, con musiche di Rossini, Cimarosa e Haydn (baritono ‘conduttorè Gianpiero Ruggeri, primo violino concertatore Alessandro Cervo), e ai giovani, come quelli del Conservatorio Rossini di Pesaro e i Solisti dell’Accademia d’Arte lirica di Osimo. «Un cartellone di grande livello – ha commentato Marcolini -, che intende rispondere ai tagli con una proposta di qualità, continuando a fare dell’attività di questa orchestra uno degli asset privilegiati della politica culturale della Regione».