GLi incassi sono troppo bassi e clanche le star della musica soccombono alla cieca politica del marketing. “The Last Ship” il primo musical di Sting è stato infatti cancellato dai cartelloni di Broadway. L’ultima replica dello spettacolo sarà il 24 gennaio 2015. Costato 15 milioni di dollari, a cui si devono sommare i 625.000 dollari settimanali, lo spettacolo non ha mai fatto registrare il sold out, portando nelle casse dei distributori appena 75.000 dollari a settimana. Troppo poco per giustificare la sua presenza al teatro Neil Simon di New York.
Eppure l’ex Police ha fatto di tutto pur di salvare il suo show, accettando addirittura di comparire in una piccola parte, predendendo il poto dell’amico Jimmy Nail. Ma nemmeno questo èservito a portare pubblico in sala e quindi il cantante ha dovuto chinare il capo e accettare il flop.
“Siamo sconcertati e rattristati dal nostro fallimento nell’attirare il pubblico a questo musical, che noi amiamo profondamente” hanno commentato con rammarico i produttori di “The Last Ship”. Concorrenza spietata e critica ingenerosa nei confronti dello spettacolo sono le cause principali, secondo i media americani, che hanno portato al fallimento dello spettacolo
Dopo questa débâcle a Broadway, Sting potrà comunque rifarsi con il tour del 2015, che toccherà anche l’Italia. Il cantante si esibirà infatti a Milano il 30 marzo in coppia con Paul Simon, e poi suonerà ancora al festival Collisioni di Barolo (21 luglio) e al Pistoia Blues Festival (24 luglio).
