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Il Sir precisa: critichiamo noi suor Cristina, non i vescovi

Il Servizio Informazione Religiosa dice la sua sul primo disco della suora siciliana star del programma di Rai 2 The Voice of Italy.

Il Sir precisa: critichiamo noi suor Cristina, non i vescovi
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24 Ottobre 2014 - 17.47


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La definizione di “operazione spericolata”, riferita alla scelta di suor Cristina Scuccia di cantare una cover di ‘Like a virgin’ di Madonna nel suo primo disco in uscita a novembre, è del Sir (Servizio Informazione Religiosa) e non dei vescovi italiani. A sottolinearlo è il direttore del Sir, Domenico Delle Foglie, che ne ha parlato questa mattina in diretta a Radio Vaticana. “La responsabilità di ‘questo giudizio’ è nostra, solo nostra. Siccome molti giornali attribuiscono la cosa direttamente ai vescovi, francamente ci siamo stupiti anche noi”.

“I vescovi criticano suor Cristina? No, l’Agenzia dei vescovi, diretta da me – questo pezzo non è firmato quindi è riconducibile al direttore – osserva, fa delle critiche fra le righe”. Per Delle Foglie sarà difficile che ‘Like a virgin’ venga interpretata come vorrebbe Suor Cristina: “Noi sosteniamo che è difficile, uso un’espressione renziana, ‘cambiare verso’ all’interpretazione di un testo. Bisogna leggere quel testo, capirlo, sapere anche che ormai quel testo nel mondo globale è assolutamente riconducibile all’interpretazione che ne dà Madonna, e sapere che anche cambiando il contesto ‘il verso non lo cambia”’. Dunque, spiega il direttore del Sir, ”sostanzialmente diciamo alla nostra suor Cristina di starci un po’ attenta perché è un’operazione spericolata che può dare il destro a qualche interpretazione”.

Quindi Delle Foglie ha aggiunto: “È un po’ quello che accade con la strumentalizzazione che ha fatto immediatamente Madonna, che l’ha cavalcata. Adesso circolano in rete le immagini di suor Cristina accostata a Madonna. Basta solo guardarle per capire come sia facile la strumentalizzazione”. Delle Foglie precisa: “Non è un giudizio sulla persona, noi le facciamo tanti auguri per la carriera, magari che diventi una grande cantante pop con le sue canzoni e non con le cover degli altri, tantomeno questa che sta dando adito anche a tante discussioni”.

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