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Paolo Conte: un artigiano Snob di provincia

Il cantautore astigiano ha presentato il suo ultimo album: Snob.

Paolo Conte: un artigiano Snob di provincia
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14 Ottobre 2014 - 10.16


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“La musica dà sensazioni astratte, che fanno star bene. Quando si scrive musica si sogna, si sta in aria”. Con queste parole, Paolo Conte, 77 anni, ha parlato, presentando alla stampa, il suo nuovo album “Snob”. Per presentare il cd, che è arrivato a quattro anni di distanza dal suo ultimo lavoro, “Nelson”, il cantautore ha scelto Rocchetta Tanaro in provincia di Asti, la terra da cui è partito. Il contatto con una realtà provinciale però è stato fondamentale per la realizzazione del nuovo album: “Di solito cerco insegnamenti nella provincia, ma non sono un suo cantore. Recupererò vecchie canzoni e spero che il pubblico gradisca”.

Sul titolo scelto, “Snob”, Paolo Conte ha voluto sottolineare: “Non si riferisce certo a me. Come sempre prendo il titolo di uno dei brani e lo uso come titolo. Poi bisogna tener conto che ho un pubblico internazionale e la parola snob è facilmente intelligibile. Comunque per me esistono tre tipi di persone non ordinarie: intellettuale, snob e dandy. Naturalmente la mia preferita è dandy. Lo snob è raffinato ma anche un po’ parvenu”.

Sul come ha sempre immaginato la sua musica, il cantautore ha rivelato che gli piace “piace immaginarla come artigianato popolare, perché la parola arte mi fa un po’ paura. L’artista deve possedere una serie di regole che lo guidino nello scrivere, altrimenti la canzone rimane un sogno”, sottolineando che il momento di massimo godimento per un musicista è quando sta componendo la musica, perché quello è “il momento vergine, la musica ti fa sentire bene. Le parole invece bisogna friggerle in padella, si sente il peso del linguaggio, invece quando si scrive musica si sta in aria, si sogna”.

Il tour di Snob partirà invece da Legnano il 25 ottobre 2014 per poi proseguire nelle principali città italiane: come Milano (al Conservatorio Verdi il 27, 28 e 29 novembre) e Roma (4, 5 e 6 dicembre al Teatro Sistina). Non mancheranno però tappe in Francia, Austria e Germania.

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