È morta, all’età di 104 anni, all’istituto Auxologico di Milano il soprano Magda Olivero. Nata a Saluzzo, il suo debutto avviene negli anni Trenta, prima alla radio con “I misteri dolorosi” di Nino Cattozzo, e poi al Teatro Vittorio Emanuele di Torino, dove si fa conoscere per le sue interpretazioni nelle opere di Giacomo Puccini. La sua carriera sembra interrompersi definitivamente nel 1941, anno del suo matrimonio con Aldo Busch. Dieci anni dopo, nel febbraio del 1951, Magda Olivero torna di nuovo a calcare le scene interpretando con grande successo al Teatro Grande di Brescia Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, opera che sarà sempre tra i suoi cavalli di battaglia.
Da quel momento la sua carriera è costellata di successi soprattutto in Italia, grazie alle interpretazioni del repertorio pucciniano e verista: Margherita nel Mefistofele, Mimì nella Bohème, Manon Lescaut, Madama Butterfly, affianca Minnie ne La fanciulla del West, Iris di Mascagni, Fedora di Giordano, Tosca, Il tabarro, La Wally. Sempre negli anni ’50 poi ripropone sulle scene anche il ruolo di Violetta, già affrontato nella prima parte della carriera, che porta in giro per l’Europa fino agli anni ’60.
Nel 1958, il soprano ha partecipato alla trasmissione televisiva il Musichiere, programma Rai condotto da Mario Riva. Poi nel 1967 debutta negli Stati Uniti, a Dallas, nella Medea di Cherubini e la critica paragona la sua interpretazione a quella di Maria Callas. Nel 1975, a 65 anni, Magda Olivero debutta al Metropolitan Opera House di New York nel ruolo di Tosca, conquistando la critica e il pubblico americano e sancendo il suo definitivo successo nel panorama musicale internazionale. Nel 2008 è stata premiata dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.