“Aureliano in Palmira” è stata scelta come terza opera in cartellone al Rossini Opera Festival 2014. Il 12 agosto si alzerà il sipario al Teatro Rossini per la prima dell’oper alle ore 20. Lo spettacolo sarà poi replicato il 15, 18, 22 agosto 2014.
Si tratta di un dramma serio, con il quale Rossini affrontava un argomento storico avvalendosi del librettista Felice Romani, appena divenuto il nuovo librettista della Scala. Dell”Aureliano’, a tutt’oggi, non e’ noto l’autografo, per cui la redazione dell’edizione critica ha richiesto un lavoro particolarmente complesso: l’autore e’ Will Crutchfield, che salirà anche sul podio come direttore. L’opera, che porta sulla scena lo scontro fra Occidente ed Oriente, impersonati dall’imperatore romano Aureliano e da Zenobia, regina di Palmira, schiera interpreti di livello come il soprano australiano Jessica Pratt, ammirevole protagonista al Rof in ‘Adelaide di Borgogna’ e ‘Ciro in Babilonia’, Michael Spyres, nel ruolo di Aureliano, Lena Belkina, in quello en travesti’ dell’amante di Zenobia, Arsace, parte che nella prima rappresentazione, avvenuta al Teatro alla Scala nel 1813, era stata sostenuta dal celebre castrato Giovan Battista Velluti.
Il coro sarà quello del Teatro Comunale di Bologna, preparato da Andrea Faidutti, mentre l’orchestra è una compagine che si è formata nel pesarese: la Sinfonica Rossini. La regia è affidata a Mario Martone, al suo terzo titolo al festival rossiniano, che parteciperà a settembre al Festival cinematografico di Venezia, con il suo film “Il giovane favoloso”, dedicato a Giacomo Leopardi.
“Ho rifuggito la tentazione di attualizzare l’opera – ha spiegato il regista -, sarebbe banale, anche perche’ il conflitto fra Oriente e Occidente e’ storia contemporanea: ho pensato una regia essenziale, che guarda a Brecht per la dimensione meta teatrale, a Shakespeare per il pensiero, e la musica nel caso di Rossini, che si fanno teatro”. Le scene sono di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak ed il progetto luci di Pasquale Mari.