«Lo sciopero ha certamente avuto delle implicazioni negative sugli aspetti economici ma ne ha avuto di negative anche sul piano dell’immagine del Paese. Pensate a quali possano essere stati i sentimenti di chi ha prenotato dall’estero il biglietto per la Bohème, ma arrivando hanno trovato la solita Italia, con il solito sciopero, con la solita incapacità di garantire quanto promesso». Con queste parole il sindaco di Roma Ignazio Marino ha commentato l’accordo raggiunto tra il Comune e le sigle sindacali.
«Rimane grave che, rispetto alle nostre previsioni – ha aggiunto il primo cittadino di Roma -, nonostante il cambio del consiglio di amministrazione e dopo aver sviluppato un piano aziendale per avere un milione di euro di attivo, per la stagione di Caracalla, la ferita inferta dagli spettacoli sospesi a causa dello sciopero ci porterà ad avere, anche per quest’anno una perdita, questo è certamente motivo di insoddisfazione».
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