Johnny Winter, il leggendario bluesman albino, è morto in una clinica di Zurigo in Svizzera. Le cause del decesso del musicista, classe 1944, non sono state ancora comunicate. La notizia della sua morte è stata data ufficialmente ai media da Jenda Derringer, moglie del suo storico collaboratore Rick.
Celebre per essere un virtuoso della chitarra e per i lunghissimi capelli bianchi, Johnny Winter, nato a Beaumont, in Texas, ha debuttato nel mondo del blues nel 1968 all’età di appena 15 anni, con un disco per una etichetta discografica di Houston. Già con il suo primo lavoro, il bluesman è diventato una vera e propria leggenda vivente.
Winter partecipò anche allo storico Festival di Woodstock, nel 1969, in cui suonò nove pezzi, tra cui una versione di “Johnny B. Goode” di Chuck Berry.
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