Sardegna chi_ama: raccolti 210mila euro | Giornale dello Spettacolo
Top

Sardegna chi_ama: raccolti 210mila euro

L’incasso del mega concerto del 30 maggio 2014 sarà utilizzato per ristrutturare nove istituti scolastici, inagibili per colpa dell’alluvione del novembre 2013.

Sardegna chi_ama: raccolti 210mila euro
Preroll

GdS Modifica articolo

14 Luglio 2014 - 12.58


ATF

Tra donazioni e biglietti per lo spettacolo di fine maggio che ha coinvolto cantanti del calibro di Gianna Nannini, Ron, Ornella Vanoni e che si è svolto all’Arena di Sant’Elia, sono stati raccolti quasi 210 mila euro. Il concerto era stato organizzato per raccogliere fondi dopo l’alluvione che ha sconvolto la Sardegna nel novembre del 2013.

Grazie all’iniziativa promossa dal jazzista Paolo Fresu saranno utilizzati (al netto dei costi fiscali, della prevendita eccetera) quasi 180 mila euro per la ristrutturazione di nove scuole. Un successo di pubblico, quello del concertone del 31 maggio, con il tutto esaurito nello spazio davanti al mare, che è stato anche un successo televisivo: alla diretta su Raitre hanno assistito quasi un milione e mezzo di spettatori.

«Bilancio estremamente positivo – ha detto Fresu questa mattina in videoconferenza da Udine – Gli obiettivi erano tre: raccogliere fondi, riportare al centro dell’attenzione il ‘problema Sardegna e riflettere su ciò che è successo. Penso che tutti siano stati raggiunti. Sardegna chi_ama non chiude, anzi. È un cantiere ancora aperto alla realizzazione di nuove iniziative. Abbiamo lavorato sei mesi per questo progetto: penso che sia stato un bel successo anche dal punto di vista strettamente musicale».

Gli organizzatori hanno scelto le scuole per di coprire totalmente le spese degli istituti danneggiati dall’alluvione, cercando di raggiungere tutte le zone della Sardegna. I beneficiari: Macomer, Mogoro, Nuoro, Oristano, Uras, Olbia, Sant’Antonio di Gallura, San Gavino e Pabillonis. «Un problema importante, le cose sono andate bene da ogni punto di vista – ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru – la Sardegna in questi casi ha una capacità di mobilitazione eccezionale: l’isola in questo settore, lo dicono diversi indicatori, ha numeri eccellenti. La scelta fatta da Sardegna chi_ama di destinare i fondi alle scuole è emblematica e guarda al futuro. Anche noi stiamo investendo sulle scuole a cominciare dall’edilizia».

Sono state 1845 le sottoscrizioni giunte finora a Italia Paradiso, il manifesto d’intenti lanciato lo scorso 30 maggio a Cagliari. Tra i sottoscrittori anche il teologo Vito Mancuso, lo scrittore Paolo Rumiz, l’architetto Stefano Boeri e il regista Paolo Sorrentino. Il progetto Sardegna chi_ama, è stato ribadito, non si ferma qui. Ha continuato Fresu: «Il manifesto potrebbe essere portato all’attenzione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E ci potrebbero essere anche nuove iniziative sempre con lo stesso marchio. Si stanno realizzando anche cd della maratona musicale e si stanno preparando anche progetti editoriali».

SCRIVI A:spettacolo@globalist.it

Native

Articoli correlati