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No Game Day contro i voti bassi a scuola

Secondo l'ente che si occupa delle scuole pubbliche giapponesi, il troppo tempo passato davanti ai videogiochi influisce negativamente sui voti scolastici

No Game Day contro i voti bassi a scuola
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6 Febbraio 2015 - 12.05


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Troppi videogiochi influiscono sull’andamento scolastico dei ragazzi. Non è un mistero che i giovani nipponici siano appassionati di videogame, ma la cosa sembra diventata un problema ad Hokkaido, dove i voti degli studenti sono calati drasticamente rispetto agli anni passati. Il fenomeno è stato spiegato dall’ente che si occupa delle scuole pubbliche, l’Hokkaido kyoiku iinkai, che ha individuato nel troppo tempo passato davanti a Playstation e simili, la motivazione a questo andamento al ribasso.

Così da febbraio parte il No Game Day: ogni prima e terza domenica del mese gli studenti di ogni età saranno invitati ad ignorare i videogiochi per tutto il giorno, per dedicarsi ad altre attività, come per esempio lo studio. L’efficacia dell’iniziativa resta comunque dubbia, ma per saperne il reale esito dovremmo aspettare le pagelle del prossimo semestre.

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