Negli anni ’60 aveva animanto il celebre pupazzo Provolino, poi venne il successo con gli sketch de “L’Amico del Giaguaro” con Gino Bramieri e Marisa Del Frate, cult della tv in bianco e nero. Passò da ruoli comici ad altri drammatici come in “Italiani brava Gente” De Santis e “Le conseguenze dell’amore” di Sorrentino e fu anche conduttore di Striscia La Notizia dal 1989 al 1991, al fianco di Ezio Greggio. Raffaele Pisu è morto oggi, a 94 anni. Nella sua lunga vita, Pisu è stato anche partigiano durante la guerra, internato nella Germania nazista per 15 mesi.
A ricordarlo, commosso, il figlio Antonio: “Grazie per avermi reso per sempre quel bambino con un sacco di avventure stupende da raccontare vissute insieme al suo papà. Quella felicità però me la ricordo ancora troppo bene e muoio dalla paura di non ritrovarla mai più. Ciao papà che il viaggio ti sia lieve”. Con queste parole Antonio Pisu, regista e figlio di Raffaele, ha annunciato la morte del padre. Lo ha fatto postando sui social una foto di lui bambino insieme al padre e alla madre. “Eravamo proprio belli tutti e tre insieme. Abbiamo riso, sperato, sperperato e goduto. Insieme. Sempre”.
Tra i primi a esprimere cordoglio sui social il regista e sceneggiatore Giulio Base, che su Twitter scrive: “C’eravamo tanto divertiti a girare ‘La banda vecchiotti’. Anche Enzo ti starà aspettando per prendersi un caffè con te, lassù”, riferendosi all’attore Enzo Cannavale, scomparso nel 2011.
Un importante aneddoto: tre anni fa un uomo di 49 anni si presentò alla sua porta con una lettera. La madre Angela, in punto di morte, gli aveva rivelato che Raffaele Pisu era suo padre. Paolo Rossi Pisu, produttore cinematografico, era infatti nato dalla relazione nata sul set del film “L’ombrellone” di Dino Risi a Riccione. Raffaele Pisu lo ha accolto e riconosciuto. Il figlio regista Antonio, insieme al “nuovo” fratello, ha fondato la casa di produzione Genoma che ha prodotto anche l’ultimo film che ha visto l’attore sul grande schermo, “Nobili bugie”, dove Pisu recita al fianco di Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini.
Addio a Raffaele Pisu, l'attore che fu partigiano internato dai nazisti
Nato a Bologna nel 1925, Pisu fu protagonista della tv italiana degli anni '60 e grande attore al fianco di De Santis e Sorrentino
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31 Luglio 2019 - 16.49
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