Truffatori seriali: sono stati arrestati a Pattaya, in Thailandia, dagli agenti dell’Interpol di Roma e di una squadra speciale della Divisione per la soppressione del crimine thailandese, Francesco Galdelli e Vanja Goffi, ricercati per reati contro il patrimonio.
I due erano ribattezzati gli “Italian Bonnie & Clyde”. La coppia, secondo quanto emerso dalle indagini, ha commesso ingenti truffe in Italia, la più eclatante delle quali a danno di George Clooney: i due avevano creato una linea di abbigliamento a nome della star di Hollywood, che però non ne sapeva nulla, e per questo erano stati processati a Milano.
La coppia è stata sorvegliata dai poliziotti thailandesi sia con pedinamenti sia con l’aiuto di un drone. I poliziotti hanno così accertato che il vizio di truffare gli altri non era passato: negli ultimi tempi vendevano su Internet Rolex falsi, prendendosi anche gioco dei poveri truffati ai quali inviano un pacco di sale anziché gli orologi.
Il 25 luglio 2014 Galdelli era già stato arrestato nel Dusit Thani Hotel di Pattaya, in un’operazione sempre coordinata dall’Interpol. Il giorno dopo il suo fermo però, nel corso di un processo per rispondere di reati minori riguardanti il suo soggiorno illegale nello Stato, era riuscito a evadere dal Tribunale al termine dell’udienza.
L’inchiesta interna, aperta dopo una dura lettera di protesta inviata dall’ambasciatore italiano al capo della Royal Thai Police, aveva scoperto che l’uomo aveva corrotto le guardie carcerarie incaricate del suo trasferimento, pagando loro la somma di 20’000 Thai Baht (circa 500 euro). Tutto il personale della Polizia Penitenziaria riconosciuto responsabile dell’evasione è stato poi arrestato e destituito dal servizio.
Dopo anni di indagini e grazie ai pedinamenti i poliziotti sono finalmente riusciti ad individuare il loro nascondiglio, un lussuoso villino a Pattaya. Dopo aver circondato l’edificio, i poliziotti hanno fatto irruzione e hanno arrestato la coppia. I due sono stati trasferiti nel Centro di detenzione dell’Immigration Bureau di Pattaya, in attesa dell’estradizione.